BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] signorili de' feudatari", "i deboli principi dellecomunità e i tirannici dritti de' signori", ogni illusione. Ora si trattava di sopravvivere e per questo v. N. Bianchi, Storia documentata della diplomazia europea dall'anno 1814 al 1861, Torino 1865 ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] il vero fondatore del diritto internazionale europeo, il giurista tedesco Carl Schmitt utile alla conservazione politica dellacomunità e dello Stato, l'uso dell'inganno e del Giacomo I (allora re di Scozia) nel trattato del 1598 The true law of free ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] al Senato piemontese). Il tema trattato è l’utilità o meno esigenze 'pubbliche' di riproduzione dellacomunità familiare e sociale. Attorno alla XVI-XVIII (1951), in Tradizione romanistica e civiltà giuridica europea, II, Napoli 1984, pp. 593 s.; P.G ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] adoperò da subito in questo senso nelle corti europee e fino in quelle persiana e russa, all'interno delle quali operava solo una comunità di regolari. per estirpare la piaga dellatratta degli schiavi sulla costa dell'Angola. Istituì le ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] nuova nel panorama storiografico europeo ma motivava anche l'ostilità Giuseppe Sanfelice: rispetto all'opera dell'Anastasio si trattava di un lavoro ben più Carlo di Borbone determinò la dispersione dellacomunità napoletana di Vienna. Ritenendo, con ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] dovere promuovere per il bene dellacomunità.
Nel 1831 il M. cura di A. De Gubernatis, in La Rivista europea, III (1874), pp. 460-467; G. (1813-1862) con il testo integrale del trattato di G.M., Dello Ordinamento nazionale (1862), Firenze 1989, pp. ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] le tendenze riformatrici europee e così acclamate in cambio di Salisburgo. Infine, il trattato stabilì che Salisburgo e Berchtesgaden passassero all'Austria sett. 1816, la nomina dei gonfalonieri delleComunità fu attribuita al granduca, mentre i ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] i classici della letteratura e della filosofia, italiani ed europei, in del trattato scritto e pubblicato con l'aiuto del padre ancor prima della laurea pp. 275-342), offerta ai convegnisti dal Comune.
Nei suoi quattro volumi, in modo più ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] della materia le origini della giurisdizione accademica europea (da ricondursi, secondo il M., alle costituzioni fredericiane della con motu proprio del 24 dic. 1778. Il breve trattato in realtà trovava la sua maggiore importanza nella prefazione, ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] la valorizzazione delle autonomie locali e l'inserimento di Torino e del Piemonte in una rete di comunicazionieuropee.
Sotto il in collaborazione con G. Deiana [Torino 1951] per il Trattato di diritto civile diretto da F. Vassalli; l'ultima edizione ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...