BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] signorili de' feudatari", "i deboli principi dellecomunità e i tirannici dritti de' signori", ogni illusione. Ora si trattava di sopravvivere e per questo v. N. Bianchi, Storia documentata della diplomazia europea dall'anno 1814 al 1861, Torino 1865 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] adoperò da subito in questo senso nelle corti europee e fino in quelle persiana e russa, all'interno delle quali operava solo una comunità di regolari. per estirpare la piaga dellatratta degli schiavi sulla costa dell'Angola. Istituì le ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] nuova nel panorama storiografico europeo ma motivava anche l'ostilità Giuseppe Sanfelice: rispetto all'opera dell'Anastasio si trattava di un lavoro ben più Carlo di Borbone determinò la dispersione dellacomunità napoletana di Vienna. Ritenendo, con ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] sottomissione dellecomunità locali 475, nn. 1491 e 1493; G. F. Fiochetto, Trattatodella peste o sia contagio di Torino nell'anno 1630, Torino 1720 . 62-73; F. Cognasso, I Savoia nella politica europea, Milano 1941, p. 182; Id., Storia di Torino ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] le tendenze riformatrici europee e così acclamate in cambio di Salisburgo. Infine, il trattato stabilì che Salisburgo e Berchtesgaden passassero all'Austria sett. 1816, la nomina dei gonfalonieri delleComunità fu attribuita al granduca, mentre i ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] i classici della letteratura e della filosofia, italiani ed europei, in del trattato scritto e pubblicato con l'aiuto del padre ancor prima della laurea pp. 275-342), offerta ai convegnisti dal Comune.
Nei suoi quattro volumi, in modo più ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] la valorizzazione delle autonomie locali e l'inserimento di Torino e del Piemonte in una rete di comunicazionieuropee.
Sotto il in collaborazione con G. Deiana [Torino 1951] per il Trattato di diritto civile diretto da F. Vassalli; l'ultima edizione ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...