La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ delTrattato e del [...] aggiunte e modifiche, si afferma che nello Stato democratico la pace tra Stato e Chiesa «raggiunta e codificata nei TrattatidelLaterano», deve costituire «una pietra basilare anche dell’Italia di domani»43; ad esso De Gasperi fece seguire, nel ...
Leggi Tutto
ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] in due momenti successivi, nel 1596 e nel 1606. Si trattadel busto di Gregorio IX, pertinente all'originaria facciata, di quello scavi di Otricoli (1776-1783) e delLaterano (1779-1788), come pure del vasellame recuperato dai lavori di bonifica nelle ...
Leggi Tutto
BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] nome di Silvestro IV fosse "quendam pseudoabbatem de Farfara": si trattava in realtà di Maginolfo, arciprete di S. Angelo in Roma, di informatore di Enrico V proprio al momento del concilio delLaterano dei marzo 1112, che cassava le concessioni di ...
Leggi Tutto
Croce e il Concordato del 1929: ‘Parigi non vale una messa’
Daniele Menozzi
Una rievocazione del discorso al Senato del 1929
Nel discorso pronunciato l’11 marzo 1947 all’Assemblea costituente sul progetto [...] il positivo esito politico cui si era giunti con il Trattato non poteva essere un motivo sufficiente per approvare un accordo nel quanto più brutti e deformi» (Parole pontificie sugli accordi delLaterano, 1929, pp. 29-30). Era un discorso che ...
Leggi Tutto
RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] interesse estetico, ma cercava anche di ricreare le disposizioni delLaterano a Roma, con il suo 'Costantino' - ossia mitologica e reale, immagini di costellazioni e altre figure tratte da fonti antiche sono impiegati per costruire un programma ...
Leggi Tutto
FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] (cosiddetto sarcofago di Plotino nel museo delLaterano; sarcofago 424 del Museo Torlonia a Roma). La dottrina caratteri fisionomici sono tali che taluno ha addirittura supposto che si trattasse di autentici ritratti di membri della setta cui si deve ...
Leggi Tutto
ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] con lui tutta la Chiesa, contro l'i.; il concilio tenuto in Laterano nel 769 decretò che le immagini non dovevano essere adorate, ma potevano , secondo un concetto che può essere fatto risalire al trattatodel sec. 5° di Cesario di Arles, Regula ad ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] rimasto in alcuni casi allo stato embrionale. Di fatto si tratta di cantieri mirati a rimodernare più antichi complessi e a Senatorio sul colle capitolino e il complesso pontificio delLaterano.
In questo caso la ricostruzione della turris dei ...
Leggi Tutto
Gentile maestro
Stefano Zappoli
«È l’opera gentiliana più tipicamente una filosofia, o una pedagogia? il temperamento del suo autore è più di educatore e di apostolo, espansivo e ardente, o di ricercatore, [...] un fronte così ampio, Gentile reagì ai Patti delLaterano facendo buon viso a cattivo gioco. In sede di Cesa è dato dalla sovrapposizione, che è voluta, di elementi tratti da un’opera ‘teoretica’ di Gentile (la Teoria generale dello spirito ...
Leggi Tutto
Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] parte complessiva in latino - ossia l'88% degli atti - si tratta di latino tradotto da un originale greco, ad opera di greci bilingue. segnalare che nella biografia del pontefice contenuta nel Liber pontificalis la basilica delLaterano, che era stata ...
Leggi Tutto
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...