URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] mentre la cerimonia della possessio si svolse il 4 novembre al Laterano.
Il nuovo pontefice era un uomo di bella presenza, dotato e le invettive toscane contenute nel polemico trattato. Nella primavera del 1624, infine, Urbano VIII ricevette Galilei ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di Brunswick. Nel secondo semestre del 1372 la Curia fu impegnata nella revisione del progetto di trattato dinastico, e Jean de Urbano V, in particolare la basilica di S. Giovanni in Laterano, fu inviato a Roma nel marzo 1375 l'arcidiacono di Lerida ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] testo era stato approvato dall’ottava sessione del Concilio Laterano V nel dicembre 1513, non aveva soltanto comprese nella raccolta Tractatus acutissimi sono ora edite in Tutti i trattati peripatetici, a cura di J.M. García Valverde, Milano 2013 ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] morte. Due di loro, alti dignitari del patrarchium, erano stati assassinati in Laterano da membri della familia Sancti Petri, la sulla letteratura patristica, restando inteso che si sarebbe trattato di una assemblea consultiva e non di un vero ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] , venne portato a forza dal clero e dal popolo romano al Laterano.
Avvenuta l'elezione, G. IV dovette attendere circa sei mesi trattative il 16 ag. 843, col trattato di Verdun, che ripristinò la divisione del Regno stabilita da Carlomagno.
Questi sono ...
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SERGIO III, papa
Claudia Gnocchi
SERGIO III, papa. – Figlio di Benedetto e romano di origine: queste sono le scarse notizie sulla provenienza di Sergio III che si trovano nel Liber pontificalis, mentre [...] testimonianza storica, che si sia trattato proprio della famiglia di Teofilatto, che nel primo decennio del X secolo, e in particolare un monastero di benedettini presso il Laterano, erano già stati aggiunti a quello del Salvatore dopo il IV secolo. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , il 29 giugno 1312, nella basilica di S. Giovanni in Laterano, e non in quella di S. Pietro, come in luogo più che in testa e in fine ostenta il nome di Dante come autore deltrattato, avremmo la certezza che egli fosse ancora a Verona il 20 genn ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] 'incoronazione, non in S. Pietro, ma in S. Giovanni in Laterano, il 29 giugno 1312, è storia non di F., ma, ibid XXIV [1963] 97 ss.); e sarebbe difficile, trattandosidel dialetto natio, pensare a ipercaratterizzazione.
Secondo il Marigo, che ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] nei confini raggiunti dal Regno nel 1438 (un successivo trattato estese tale potestà alla Provenza e alla Bretagna). Il a Trento nei termini ribaditi nel concilio Laterano: l'autorità del pontefice fu confermata superiore a quella dell'assemblea ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] dal costato di Cristo come la donna è stata tratta dal costato del primo uomo.Mediante l'esegesi tipologico-spirituale che mantiene rituali di origine bizantina, il corteo papale proveniente dal Laterano. In deposito stabile presso la chiesa di S. ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...