STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] dei canoni stilistici: si trattadel Neoformalismo, che tenta una vera e propria restaurazione del verbo critico-poetico dei di trascendenza della pittura (consentendo paragoni con il sublime di B. Newman), mentre le composizioni di Mangold ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] e Brussa (Bitinia e Galazia) e i Giandar su un tratto delle coste del Mar Nero (Paflagonia);
3. a sud dell'Anatolia e nella uffici, detti in turco qapï "Porta".
La Porta del gran visir o Sublime Porta (bāb-i ‛ālī) sovraintendeva agli affari generali ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] Le testimonianze di contemporanei fanno apparire chiaramente i trattidel suo carattere. Grande e robusto fisicamente, 'oltretomba; da questa visione, che è l'operazione più sublime della facoltà più nobile, cioè dell'intelletto, intorno all' ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] documenti.
Eccolo dunque a Firenze, dov'egli, poco lieto altresì deltrattamentodel padre che, pochi mesi dopo, nel '41, passava a che trae loro di bocca accenti d'ira sublime contro i profanatori del tempio; parole di fuoco innanzi alle iniquità, ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] che conosciamo, carattere composito, poiché la tavola XI, che trattadel diluvio, è stata inserita più tardi nel poema e deve , patrono dei sacerdoti, colui che tiene lo stilo lucente e sublime. È il dio protettore degli scribi. Ma protegge anche l' ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] delle sue parabole alla vita, per la nobiltà e sublimità dei concetti resi evidenti dalla loro forma. Il del regno nazionale - anche nella sua forma più vasta, per cui Israele sarebbe stato quasi un popolo sacerdotale per tutte le nazioni, tratte ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] colorito azzurro e grigio in confronto dei Sefardim.
I trattidel cosiddetto naso ebraico sono quelli stessi che si riscontrano a quello effimero della forza materiale. Questo paradosso sublime fu di una piccola minoranza finché la situazione politica ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] l'altro, del sereno godimento. C'è in lui una tendenza a sentire il sublime in quanto è conciliabile col senso del bello. Nella egli cercava, soprattutto, nelle "diverse proporzioni dei trattidel viso" (ponendosi così vicino al Blumenbach), mette ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] corso; l'opera conserva ancora oggi tutta la sua sublimità.
Il dominio della religiosità sulle forme, il fiero contrasto .
Una nuova fase costruttiva s'iniziò con i trattatidel Laterano che hanno reso necessaria tutta un'interna organizzazione ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] di Costantinopoli (p. 627). - Trattati e conferenze di Costantinopoli: La Conferenza del 1881 (p. 627); I trattatidel 1913 (p. 627). - La in Epiro e quasi tutta la valle del Salambria in Tessaglia. Ma la Sublime Porta non volle accettare. Una nuova ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...