Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] vita e all'ambiente teatrale. Uomo e galantuomo del 1922 tratta di una scalcinata compagnia di attori il cui capocomico V. Pandolfi, Lo spettacolo..., pp. 227 s.). Pasquale Lojacono sublima la realtà: scambia l'amante della moglie per un fantasma che ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] processi che danno all'individuo esperienza di sé e del mondo e che ne informano il comportamento.
l. posizione di Aristotele, per il quale - nel trattato De anima appunto - non si può parlare di dimensione, tragica e sublime insieme, si accompagna ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] una serie di brani a carattere haggadico tratti dal trattato Bĕrakōt del Talmud babilonese e preceduti (pp. 1-74 fatti, sono inezie da menti piccole, bisogna fare la metafisica sublime”. Purtuttavia questa carica polemica tra i due uomini non deve ...
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Verdelot, Philippe
Marco Mangani
Della vita di V. si sa pochissimo (le notizie più aggiornate sono in Amati-Camperi 2001). Poiché lo si trova talvolta indicato come «Deslouges», Anne-Marie Bragard (1964) [...] 2001). Quanto a «Ubretto», è assai probabile che si trattidel cantore registrato presso il duomo di Firenze come «Bruet» nel di sublime ingegno confessavano, che haverebbono penato à far con qualche convenevole spatio di tempo (G. Ruscelli, Del modo ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] giornale lanciò una sottoscrizione per una spada.
La ratifica deltrattato di pace con l'Austria fu un amaro boccone "l'incarnazione del destino" (20 ott. '67) e riconosciuto, pur sopraffatto a Mentana dai chassepots francesi, "più sublime che mai al ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] primi due libri e mezzo seguono l’impianto del De inventione. Il quarto libro, una sorta di trattato a sé, è interamente dedicato allo stile. realtà, l’esperienza dantesca della ricerca del volgare sublime per comporre testi poetici mostra come fosse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama del filosofo maiorchino Raimondo Lullo è soprattutto legata all’ars combinatoria, [...] possono elevarsi in virtù di quella fede a tanto sublime intelligenza che la stessa fede, cibo della volontà di combinatoria viene applicata da Lullo ai diversi ambiti del sapere in una serie di trattati di filosofia, teologia, diritto, logica, ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] mediazione di Ogier-Ghislain de Busbecq, ambasciatore imperiale presso la Sublime Porta, essa venne acquistata da Massimiliano II d'Asburgo dietro i semplici dal terreno, e quindi a trattarli sotto l'attenta guida del medico.Un'altra famiglia di e. ...
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Croce, Benedetto
Mario Fubini
Alla personalità e alla poesia di D., a situazioni e immagini della Commedia, ai suoi critici e in particolare al De Sanctis il C. fa più di un riferimento nel corso della [...] sublime peccato, disforme dal sentire di D. e dalla stessa definizione che dell'ethos e del pathos dantesco il C. altrove ha dato e del , e per questo non ne abbiamo trattato esplicitamente). Sull'interpretazione del C.: E.G. Parodi, Rassegna dantesca ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] delle soluzioni
Anche se finora sono stati trattati esclusivamente gli integrali variazionali del tipo [1], che coinvolgono una -New York, Springer, 1986 (ed. orig.: Il calcolo sublime. Storia dell'analisi matematica da Euler a Weierstrass, Torino, ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...