COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] trattatodi Londra (marzo 1718) in cui era incluso un "piano di pacificazione toccante le successioni di Toscana e di C. III inviò ancora dopo che il congresso diCambrai (1722) ebbe confermato la successione di don Carlos al trono, il 25 dic. 1722 ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] " e per il suo portare i capelli più lunghi di quanto non volesse la moda. Dopo il trattatodi Blois tra Francia e Spagna, l'E. mandò a i Pio da Carpi. Nel frattempo, fra i firmatari della Lega diCambraì (10 dic. 1508) vi fu anche il duca Alfonso, ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] Dopo la conquista del Milanese da parte di Luigi XII e la conclusione del minaccioso trattatodi Granada (11 nov. 1500), la compì nella città aveva avuto l'incarico di sorreggere lo stendardo.
Dopo la lega diCambrai (10 dic. 1508) Venezia avrebbe ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] , Siena concluse con il Regno di Francia un trattato che si rivelò particolarmente vantaggioso per di un’alleanza. Favorì inoltre l’adesione di Siena alla Lega antiveneziana diCambrai e il conseguente invio di un modesto contingente alla battaglia di ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] diCambrai, nella quale doveva avere parte importante la diplomazia gonzaghesca.
Gli ultimi anni della vita del B. furono amareggiati da avvenimenti sfavorevoli: il fallimento dell'intervento in Toscan, l'avanzata turca in Levante, il trattato ...
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Cardinale e uomo politico inglese (Ipswich 1475 circa - Leicester 1530). Arcivescovo di York (1514), cardinale e Lord cancelliere (1515), legato pontificio (1518), riunì nelle proprie mani le giurisdizioni [...] Col trattato anglo-francese del 1518, cui aderirono in seguito anche l'imperatore Massimiliano, Leone X e il re di Spagna 1528 però si schierò a favore di quest'ultima contro Carlo V; la successiva pace diCambrai (1529) tra Francesco I e Carlo ...
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Uomo politico e cardinale (Lodève 1653 - Parigi 1743). Elemosiniere della regina nel 1679 e poi (1683) di Luigi XIV, vescovo di Fréjus nel 1698, precettore nel 1715 del giovane re Luigi XV, ne divenne [...] 'Austria con le potenze borboniche (trattatodi Vienna, 1731), dopo aver promosso e presieduto il congresso diCambrai (poi Soissons, 1728). Scoppiata - contro la sua volontà - la guerra di successione polacca, nel 1734 di sua iniziativa firmò con l ...
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Prelato, diplomatico e scrittore (Vicenza 1479 circa - Roma 1524). Benedettino, passato (1508) ai certosini a Mantova, scrisse contro Venezia un'apologia per la Lega diCambrai (1509). Professore a Milano [...] (1519-21) in Russia, Polonia e Prussia, ove combatté il luteranesimo, quindi governatore di Faenza. Scrisse una biografia di s. Casimiro (1521) e un trattato, De reformatione Ecclesiae suasoria, dedicato ad Adriano VI. Della riforma del Breviario ...
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Letterato (Venezia 1473 - ivi 1542). Allievo di P. Pomponazzi, si laureò a Padova nel 1503; senatore, fu più volte nell'Avogaria di Comun. Oltre un trattato teologico, Pentateuco (1511), e un racconto [...] in versi latini, perduto, della guerra contro Bāyazīd II nel 1500, scrisse in prosa latina la storia degli avvenimenti della guerra diCambrai (Belli memorabilis Cameracensis ... historiae, 1525) dedicandola al doge Andrea Gritti. ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] lo nominò vescovo diCambrai e nel 1200 arcivescovo di Sens. Probabilmente Lotario frequentò anche le lezioni di Pietro Cantore, il fermezza, dando prova anche di una notevole flessibilità spirituale laddove si trattavadi imporre certi diritti. Le ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...