SPEZIE
Margherita GUARDUCCI
Gino LUZZATTO
. Premesso che sotto questo termine si debbano intendere, in linea generale, gli aromi (v.), si può dire che di spezie gli uomini fecero uso fino dalla [...] sia in cucina sia nella terapia. I trattatidi medicina e i ricettarî di quei tempi dedicano tutti alcune pagine a decantare spezie acquistate nell'India per meno di 100.000 ducati fossero rivendute a Lisbona per poco meno di 1 milione.
Ma, se per ...
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Fu così chiamato dalla città dove morì e dove riposano le sue reliquie, nella magnifica e celebre basilica; ma egli nacque a Lisbona, il 1195, e fu battezzato col nome di Fernando. La leggenda cosparse [...] di Martino (Fernandus Martini) entrò fra i canonici regolari di S. Agostino nel monastero di S. Vincenzo presso Lisbona, e dopo due anni passò a S. Croce di Antonio seduto su un albero in atto di leggere - soggetto trattato anche da L. Bastiani - e ...
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SUÁREZ, Francisco
Enrico Lennerz
Teologo; noto anche con l'appellativo di doctor eximius. Nacque a Granata il 5 gennaio 1548, e a 13 anni fu inviato a Salamanca per studiarvi diritto canonico. La sua [...] così scarsa, che il S. stesso domandò di passare tra i fratelli laici. A un tratto, però, avvenne un mutamento radicale, ed la "Confessio et absolutio absentis"; nel 1617 si trasferì a Lisbona, ove morì il 25 settembre dello stesso anno.
Le prime ...
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Nobel, premi
Alfredo Romeo
(XXIV, p. 867; App. I, p. 899; II, ii, p. 409; III, ii, p. 270; IV, ii, p. 599; V, iii, p. 676)
Nella presente voce sono raggruppati i soli premi N. per la pace, spesso attribuiti, [...] di liberazione nazionale di Timor Est dal dominio portoghese; costretto all'esilio dopo l'occupazione dell'isola da parte dell'Indonesia (1975), si stabilì a Lisbonadi 60 Stati, l'iniziativa della Williams culminò nel settembre 1997 nel trattato ...
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LUIS de Granada
Salvatore Battaglia
Predicatore e teologo spagnolo, Luis de Sarria nacque a Granata tra il 1504 e il 1505 e morì a Lisbona nel dicembre del 1588. Nel convento domenicano della città [...] in latino (1576), tradotta e ancora studiata due secoli dopo (Retórica eclesiástica, 1770, per ordine del vescovo di Barcellona), è un ampio trattato sull'arte del dire, derivato in gran parte da Cicerone e Quintiliano, ma messo a prova da una lunga ...
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Navigatore portoghese, nato a Belmonte, nel 1467 o '68. A lui re Emanuele affidò la prima flotta inviata in India dopo che Vasco de Gama fu reduce, nel settembre 1499, dall'Asia finalmente raggiunta per [...] l'esistenza di terre americane che, in base al trattato ispano-portoghese del 1494, potessero essere di spettanza dalle Isole del capo Verde il 4 giugno 1501, e una di G. F. de la Faitada da Lisbona, del 26 giugno 1501. V. J. Cortesão, A Expedição ...
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È il celebre ammiraglio, conquistatore e primo viceré delle Indie portoghesi. Apparteneva a una delle maggiori famiglie del Portogallo, quella dei conti di Abrantes; e da giovane (era nato a Lisbona circa [...] chiamato a sostituirlo, partì da Lisbona il 25 marzo 1505 con una poderosa flotta di ventidue navi e quindicimila uomini. di viceré. Strinse quindi un trattato commerciale con Malacca, e poté inviare a re Emanuele otto navi cariche di cannella e di ...
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Uomo politico, nato a Lisbona il 24 novembre 1869. Spiegò un'attività intensa nella preparazione tecnica degli ufficiali che presero parte alla guerra mondiale, esercitando nel 1914 la funzione di istruttore [...] sua permanenza al potere durò solo un mese: ma il ministero di cui aveva fatto parte si segnalò per il fatto singolare che fu politico, con i quali ha trattato gli affari della nazione, gli hanno meritato la venerazione di tutti i Portoghesi. Nel 1935 ...
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Diplomatico e scrittore portoghese, nato nel 1752, morto nel 1817. Dopo aver viaggiato a lungo per l'Europa, fu ministro in Olanda e poi in Francia, dove si trovò spesso in contrasto col reggente di Portogallo, [...] nominato ministro della marina, presidente del consiglio e conte di Barca. Si hanno di lui due tragedie, Osmia e Nova Castra, e una Apologia di Camões (Lisbona 1805), oltre alla traduzione delle Odi di Orazio e di una elegia del Gray (Amburgo 1800). ...
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Medico portoghese, nato in Alcáçovas, nell'Alemtejo, circa il 1568. Studiò a Coimbra, e vi acquistò giovanissimo tanta reputazione, da essere mandato nell'Angola con la spedizione di Alfonso Hurtado de [...] nel Portogallo, allora unito con la Spagna, fu chiamato a Madrid nella qualità di medico di camera di Filippo II. Stabilitosi a Lisbona, vi pubblicò, nel 1622, il trattato De septem infirmitatibus, che ebbe grande voga nel sec. XVII, e nel quale ...
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lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...