CESARO, Ernesto
Eugenio Togliatti
Nacque a Napoli, ultimo di otto figli, da Luigi e Fortunata Nunziante, il 12 marzo 1859. Il padre era un ricco possidente terriero di Torre Annunziata precursore dell'introduzione [...] degli enti geometrici: questo celebre trattato, che tanta influenza ebbe sull di Palermo; dell'Accademia Pontaniana di Napoli; della Società reale di Napoli, dell'Accad. delle scienze diLisbona, dell'Accademia dei Lincei, dell'Accad. delle scienze di ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] , sono una settantina circa. Quasi tutti i libretti sono di carattere giocoso, ad eccezione dei componimenti di circostanza: La Serenata (1764) e La Pace,scritta in occasione della firma del trattatodi Campoformio e musicata da Panza, J. S. Mayr e ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] loc. cit., f. 74 v).
L'A. fu inviato a Lisbona e di lì nel 1609, insieme con Francesco Sambiasi, cosentino, e Pietro van ibid. 1623 (illustrazione di una celebre stele di Si-an fu); Chi ho yao fa, s.l. 1631 ("Trattatodi geometria elementare", in ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] politica e di costume, trattato e racconto filosofico, divulgazione scientifica, saggio e dialogo di propaganda politico- Discorso in versi sull’uomo; nel Poema sul disastro diLisbona, evocante il terribile terremoto che colpì la capitale portoghese ...
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Diplomatico russo (Lisbona 1780 - Pietroburgo 1862); di origine tedesca, fu addetto diplomatico a Berlino e all'Aia, poi consigliere all'ambasciata russa a Parigi (1808-11) dove si fece notare per la sua [...] I e Nicola I. La sua politica mirò essenzialmente a tenere l'Impero Ottomano in situazione di dipendenza dalla Russia (trattatodi Hünkâr Îskelesi, 1833); le resistenze della Gran Bretagna, contraria a un'eccessiva influenza zarista nel Mediterraneo ...
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Fisico matematico e astronomo arabo (Bassora 965 circa - Il Cairo 1039). È lo Alhazen o Avenatan degli scrittori italiani del Medioevo e del Rinascimento, che dei suoi numerosi scritti di matematica, astronomia, [...] medicina, filosofia e scienze esatte conobbero soprattutto l'opuscolo De crepusculis et nubium ascensionibus (Lisbona, 1542) e il trattatodi ottica pubblicato col titolo Opticae thesaurus nel 1572. In questo è esposto un celebre problema, noto come ...
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Diplomatico (King's Lynn 1697 - Madrid 1757); agente della Compagnia dei Mari del Sud a Madrid, divenne console (1724), poi ministro plenipotenziario (1727) e negoziò il trattatodi Siviglia (1729). Richiamato [...] membro del Board of Trade. Inviato straordinario a Lisbona (1746) per negoziare la pace con la Spagna, tornò poi a Madrid (1748), per concludervi un trattato commerciale (1750); nel 1757, per incarico di W. Pitt, offrì alla Spagna la restituzione ...
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Diplomatico inglese (n. 1672 - m. 1757), figlio di John; inviato già nel 1697 alla corte diLisbona, vi assistette con molta abilità il padre nel corso delle conversazioni diplomatiche del 1702-03, sottoscrivendo [...] anche il trattato politico anglo-portoghese del 16 maggio 1703. Dopo essere stato il rappresentante inglese a Torino (1705), successe al padre come ambasciatore a Lisbona (1706-08). Deputato ai Comuni (1710), lord dell'Ammiragliato (1709-10), ...
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Figlio (Lisbona 1455 - Alvor, Leiria, 1495) di Alfonso V; dopo aver combattuto valorosamente in Africa, salito al trono nel 1481, sostenne una lotta fierissima contro l'alta nobiltà, di cui riuscì a limitare [...] . Sostenne le esplorazioni marittime: durante il suo regno, nel 1488, B. Dias scoprì il Capo di Buona Speranza. Le dispute sorte in seguito all'attività esploratrice del Portogallo e della Spagna furono risolte con il trattatodi Tordesillas (1494). ...
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Pietro di Giuliano (port. Pedro Julião: Lisbona 1220 circa - Viterbo 1277). Scienziato, archiatra di Gregorio X, filosofo di fama, noto col nome di Pietro Ispano, tanto che Dante (Par. XII, 134-35) lo [...] la condanna lanciata contro di loro da Étienne Tempier, vescovo di Parigi. Morì travolto dal crollo di una stanza del Palazzo Papale di Viterbo. Come uomo di cultura, Pietro Ispano è noto per i suoi scritti di medicina (tra cui il trattato De oculo e ...
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lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...