FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] 6; Frisch, 1971, pp. 59-61, 143-157); i trattatidi architettura di età tardogotica sono stati analizzati da Frankl (1960, pp. 144-156 Der älteste Liber ordinarius der Trierer Domkirche, Münster 1970; B. Schimmelpfennig, Die Zeremonienbücher der ...
Leggi Tutto
TEOFILO
S. B. Tosatti
Nome religioso del monaco autore del De diversis artibus o Diversarum artium schedula, uno dei più notevoli trattati tecnico-artistici (v.) medievali, il quale si presenta come [...] 1985) e da Davis-Weyer (1994).I codici più antichi contenenti il trattatodi T. risalgono al sec. 12° e sono quelli già citati, conservati a , Klöster und Stifte 800-1000, a cura di G. Jaszai, Münster 1982, p. 287ss.; id., Theophilus, Schedula ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] secondo caso invece si trattadi un edificio di impianto basilicale - facente parte di un gruppo di quattro unità scavate solo . Bronzen von der Antike bis zur Gegenwart, a cura di P. Bloch, cat. (Münster-Saarbrücken 1983), Berlin 1983, pp. 29-57; T ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] mitologici, vetero e neotestamentari o da trattatidi tipo agiografico e didascalico, il complesso .H. Elbern, Über die liturgische Kunst in frühbizantinischen Altarraum, Das Munster 31, 1978, pp. 1-14: 6; Spätantike und frühbizantinische Silbergefäße ...
Leggi Tutto
Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] . Marco a Venezia) fino al pieno Trecento. Un'altra funzione di queste a. vitree, la cui produzione è testimoniata anche nel trattato del monaco Teofilo, era quella liturgica. Esemplari di questo genere, in nulla diversi da quelli per uso profano, si ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] 137; E. Klengel Brandt, Der Turm von Babylon, Wien - Münster 1982; J. Oates, Babilonia, Roma 1984 (trad. it.); una massiccia piattaforma che sopraelevò di 3 m il tempio di Nabu, edificato in questa fase. Si trattadi un vasto complesso (Ezida ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Kunst und religiöses Leben. Akten des 6. Internationalen Koptologenkongresses (Münster, 20.-26. Juli 1996), Wiesbaden 1999, pp. 213- codice Copto 8502 di Berlino aveva già fatto conoscere l'opera. Si trattadi un trattato scritto originariamente in ...
Leggi Tutto
ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] gli accenni anche vaghi e oscuri di un viaggio marino, di incertezza o di terrore nella dea sul toro e quindi la presunzione che si trattidi un ratto e non di una cavalcata trionfale, più sicura è l'identificazione di Europa e Zeus. Tra i documenti ...
Leggi Tutto
Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] lisippeo trattato alla maniera impressionistica alessandrina (v. alessandro III di macedonia). Al di . 76 ss. e p. 130; H. Drerup, Aegypt. Bildn.-Köpfe griech. und röm. Zeit, Münster 1950; B. v. Bothmer, in Boston Bull. Mus., XLIX, 1951, p. 69 ss.; G ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] sul piano archeologico, delle strutture di immagazzinamento (quando non si trattidi silos ben conservati) è spesso Entwässerungsanlagen im mesopotamisch - syrisch - anatolischen Raum, Münster 1992.
Siria:
B. Geyer, Aménagements hydrauliques ...
Leggi Tutto