CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] di stimar per capital nemico il… duca di Modena") - concludeva col governatore di Milano conte di Fuensaldaña il trattatodi Frankreich-Schweden, Kaiser, a cura di F. Dickmann-K. Goronzy-E. Schieche-H. Wagner-E. M. Wertmer, Münster 1962, pp. 79-87, ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] la Chiesa, rispettando così una clausola del trattatodi Anagni del 1295 tra Giacomo II d' Münster i. W. 1902, pp. XXXVI, CXXVI; Acta Aragon., a cura di H. Finke, I-II, Berlin-Leipzig 1908, ad Indicem; Cod. dipl. dei re aragonesi di Sicilia, a cura di ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] tutto in mia mano et a me fu adusato dalli Signori Cardinali capi di fattione il trattare la prattica del Sig. Card. Odescalco sino al fine". E in era accaduto durante le trattative per la pace diMünster, con il nunzio Fabio Chigi. Il pontefice ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...]
Sembra che l'A. godesse subito di una certa fama come ingegnere, benché del trattatodi poliorcetica non si conosca nessuna stampa, nei dieci anni seguenti; dall'esperienza degli anabattisti diMünster (ch'egli cita espressamente), caduti anch'essi ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] Dopo che nel 1661 Ferdinando di Fürstenberg lasciò il Vaticano per prendere possesso della diocesi diMünster, il B. divenne Paris 1663. È uno dei più interessanti trattati sulla salmodia, o ufficio divino, di cui il B. rintraccia l'antichità, addita ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] celebre maestro Haydn (Milano 1812).
Si trattadi un'opera densa di notizie di prima mano, stesa in uno stile piacevole Münster 1840, p. 178; e certo Beethoven si sdegnava di essere accostato a Rossini: v. L. Magnani, Beethoven nei suoi quaderni di ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] il Levita e Sebastiano Münster, il quale nell'introduzione trattatodi Gemini sull'astronomia dal titolo Introduzione all'Almagesto di Toiomeo.
Particolare importanza hanno le traduzioni dei D. di varie opere di Averroè concernenti problemi di ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] è anche autore di un trattatodi veterinaria in tre libri di Ugone vescovo di Cervia e prima di Bitonto,ibid., pp. 133-137; C. Albasini, Medici frati e frati medici, in Boll. dell'Ist. stor. ital. dell'arte sanitaria, XI (1931), pp. 15-17; L. Münster ...
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Diplomatico e scrittore spagnolo (Algezares, Murcia, 1584 - Madrid 1648). Incaricato di importanti missioni a Ratisbona, Monaco di Baviera, Vienna; delegato plenipotenziario al congresso diMünster (1643-45). [...] un príncipe político cristiano representada en cien empresas, 1640), sulle orme di un'opera di A. Alciati (De formula romani Imperii, 1559); il trattato è una sintesi dell'esperienza politica antimachiavellica dell'autorità che, respingendo finzioni ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] di questa finalità vanno interpretati gli sforzi del papa per la pacificazione di Genova con Carlo d'Angiò (sancita dal trattatodi der Kirche in den lateinischen Hoheliedkommentaren des Mittelalters, Münster 1958, pp. 287-289; V. Heynck, ...
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