Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] venisse fatta in due tempi. I membri dell’UE avrebbero dapprima firmato il TrattatodiMaastricht per l’Unione economico-monetaria e successivamente cominciato a negoziare il Trattatodi adesione dei nuovi candidati. La durata del percorso fu ...
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Andrea Giuntini
Il nuovo concetto di mobilità
I grandi cambiamenti di scenario nell’epoca globale hanno spinto gli studiosi verso un ripensamento semantico di alcune aree della propria ricerca. In particolare [...] vista della realizzazione del mercato comune, si sviluppava all’inizio degli anni Novanta, sulla scia della preparazione del trattatodiMaastricht e della definitiva liberalizzazione degli scambi, cui si connetteva lo sviluppo integrato delle reti ...
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ONU e organizzazioni internazionali
Alberto Indelicato
di Alberto Indelicato
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ONU dopo la fine della guerra fredda: a) i nuovi membri; b) gli equilibri in seno al Consiglio [...] della moneta unica: l'euro. Come era stato stabilito nel TrattatodiMaastricht, dodici dei quindici membri dell'Unione che avevano soddisfatto le condizioni di stabilità economica e di bilancio fissate hanno introdotto la moneta unica a partire dal ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] città, della regione o del paese interessato, promuovendo un nutrito programma di eventi culturali e di scambi artistici in tutti i settori.
Il TrattatodiMaastricht del 1992 ha ribadito e precisato questo concetto. Successivamente la manifestazione ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] , fine del comunismo, dissoluzione dell'URSS e della Iugoslavia, riunificazione tedesca e TrattatodiMaastricht.
La stretta connessione tra disarmo e mutamento geopolitico è sottolineata dal fatto che l'Unione Sovietica sopravvisse appena tre ...
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Vedi Germania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Sorta nella seconda metà dell’Ottocento da un cumulo di piccoli stati, la Germania è stata protagonista di un’incredibile evoluzione storica [...] monetario europeo (1979) che portò, nei decenni successivi, alla promozione dell’unione economica e monetaria avviata con il TrattatodiMaastricht (1992) e perfezionata fino all’entrata in vigore dell’euro.
Le vicende del 1989 e il crollo del Muro ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] al Piano Marshall […] [era] pervaso da quello spirito kantiano comune anche al piano Delors del 1989 e al TrattatodiMaastricht» (Cinquant’anni di vita italiana, 1993, p. 95). In questo modo saldava idealmente l’alfa e l’omega delle sue esperienze ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] cooperò con Joy e Lionel Bryer alla fondazione della European Community Youth Orchestra (dopo il trattatodiMaastricht rinominata European Union Youth Orchestra), di cui fu founding music director sino al 1994. Nel 1986, a Vienna, nacque su sua ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] straordinaria opportunità contribuì ad accrescere il suo scetticismo.
Nella lunga fase di transizione prevista dal trattatodiMaastricht, non mancò di denunciare le profonde contraddizioni che caratterizzavano la costruzione tecnica dell’euro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XX secolo l’unità europea diviene, da progetto utopistico, concreto disegno politico, [...] poi nel contesto dell’ormai avvenuta dissoluzione dell’impero comunista sovietico, nel 1991, che con il trattatodiMaastricht prenderà forma l’ancor più ambizioso progetto dell’unità monetaria europea, imperniato sull’omogeneizzazione preventiva dei ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...