Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] più volte alla guida dell’esecutivo.
Nonostante le difficoltà e la persistente presenza di vaste aree di arretratezza, il P. fu ammesso nella CEE (1986), ratificò il TrattatodiMaastricht (1992), e nel 1999 entrò a far parte dell’Unione monetaria ...
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Irlanda, Repubblica d’ Stato dell’Europa occidentale, corrispondente alla maggior parte (ca. 4/5) dell’isola omonima. Per le caratteristiche fisiche ➔ Irlanda.
Il tasso d’incremento demografico (8‰ nel [...] estesa nel 1987 e nel 1992, quando l’I. sottoscrisse il TrattatodiMaastricht sull’unità europea. Gli incentivi comunitari, rigorose misure di austerity e una politica di forte apertura agli investimenti stranieri hanno consentito all’I., a partire ...
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Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] contributo fondamentale al risanamento dei conti pubblici e al raggiungimento dei parametri stabiliti dal TrattatodiMaastricht, permettendo così all'Italia di aderire all'euro sin dalla sua creazione; è stato presidente del Comitato interinale del ...
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Organizzazione internazionale a carattere regionale, la Comunità Economica Europea (CEE) fu istituita con il Trattatodi Roma del 25 marzo 1957, stipulato dai sei paesi fondatori della cosiddetta Piccola [...] , ne determinavano anche la nuova denominazione Comunità Europea (CE), formalmente adottata con il TrattatodiMaastricht. Contestualmente, lo stesso Trattato istituiva l’Unione Europea (UE), che, in questa fase iniziale, veniva tuttavia concepita ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] europeo (SME), cui la G. aveva aderito nel 1990, e solo nel 1993 fu ratificato il TrattatodiMaastricht, avversato da tanti esponenti conservatori. La prosecuzione della politica finanziaria fino ad allora adottata ottenne progressivamente buoni ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] spinte etnico-nazionalistiche innescano un cruento conflitto nei Balcani.
1992: il TrattatodiMaastricht istitutivo dell’Unione Europea rafforza il progetto di integrazione politica comunitaria.
1993: dalla divisione della Cecoslovacchia nascono la ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] (1954), fu promotore delle Comunità europee e negli anni successivi sostenne l’integrazione europea, fino alla ratifica del trattatodiMaastricht nel 1992 e all’adozione dell’euro nel 2000. I legami con i paesi più vicini furono rafforzati nel ...
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débito pùbblico In senso lato il debito diretto dello Stato, quello delle aziende statali autonome (come per es. l’ANAS), delle Regioni, delle Province, dei Comuni, delle istituzioni pubbliche di assistenza [...] . Nell’ordinamento italiano, il prestito deve essere autorizzato da leggi speciali.
Il TrattatodiMaastricht del 7 febbraio 1992, divenuto operativo nel novembre 1993 tra i 12 paesi europei appartenenti alla CEE, ha stabilito che il rapporto ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] ), i d. umani sono entrati ufficialmente nel sistema comunitario. Con l’istituzione dell’Unione Europea (TrattatodiMaastricht del 1992, e Trattatodi Amsterdam del 1997), i d. umani sono divenuti valori fondamentali dell’Unione e principi generali ...
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Condizione di appartenenza di un individuo a uno Stato, con i diritti e i doveri che tale relazione comporta; tra i primi, vanno annoverati in particolare i diritti politici, ovvero il diritto di voto [...] tra i coniugi, filiazione, legittimazione, successione per causa di morte.
La c. europea
Istituita dal TrattatodiMaastricht (1992), la c. europea è la condizione giuridica propria di ogni persona appartenente a uno Stato dell’Unione Europea ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...