Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] i due piani, intergovernativo e della società civile.
L’Europa non è un caso isolato
Sin dai TrattatidiParigi (1950) e di Roma (1957), l’Europa occidentale ha rappresentato un laboratorio ed un riferimento internazionale fondamentale per quanto ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] nazione col Trattatodi Vestfalia del 1648. Il punto più basso fu toccato dopo la conquista italiana di Roma, nel annuale, a Parigi, Londra, Atene, Malmö e Istanbul. Dibattiti su modelli di sviluppo alternativi - di costruzione di ‘società sostenibili ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] Mali governo e Tuareg negli anni Novanta hanno stipulato un trattatodi pace che non ha impedito tuttavia la ripresa della francesi in territorio maliano; un intervento, ha precisato Parigi, ‘che avviene nel pieno rispetto del diritto internazionale ...
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Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva [...] liberaldemocrazia come quella inglese dovrebbe sempre garantire. Si trattadi misure drastiche, prese a seguito degli attentati che di difesa tra Londra e Parigi, la condivisione di una portaerei e di altre strutture militari, nonché la creazione di ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] , come Roma, come Venezia, come Londra, come Parigi. Ha bisogno di avere un simbolo, qualcosa che la renda affascinante e in campo culturale, così come previsto dall'art. 151 del Trattatodi Amsterdam, in vigore dal 1° maggio 1999. In tale nuovo ...
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Biodiversità
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell'ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. [...] diParigi (1972) sulla protezione del patrimonio mondiale culturale e naturale, di Washington (1973) sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche in pericolo di estinzione, di del fondamentale Trattato internazionale per le ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] fiammingo), ma anche non poche critiche; in effetti si trattadi opere occasionali, poco originali anche se utili e ben con molte indicazioni astrologiche, quella del golfo di Venezia, dei dintorni diParigi, della Cina, del Rio delle Amazzoni.
Per ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] (tre nella Biblioteca nazionale diParigi, due ad Oxford ed i rimanenti a Lione ed alla Biblioteca universitaria di Gottinga: quest'ultimo sarebbe la copia offerta al pontefice). Che l'interesse per il trattato dell'umanista fiorentino fosse rivolto ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] di vescovado e nell'843, con il trattatodi Verdun, passò sotto l'impero di Lotario. Nel sec. 11° la città prospera; precocemente cinta didi Gautier de Metz e Guillaume le Clerc (Parigi, BN, fr. 14964 e fr. 14970), Aldobrandino da Siena (Parigi, ...
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COPPO, Pietro
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia da Marco, nella seconda metà del 1469 o nella prima del 1470. come si evince dal suo testamento, scritto il 7 luglio 1550, dove egli dice di aveie ottanta [...] il Lat. 9663 della Bibliothèque nationale diParigi, peraltro privo di alcun corredo di carte (reca solo una rosa dei istriana di archeol. e storia Patria, n.s., XVII (1969), pp. 9-12, ristampato in Scritti..., IV, pp. 363-366; un breve trattato ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...