FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] cade il secondo soggiorno a Parigi che, protraendosi più del precedente, consentì di stringere contatti e svolgere tratta sicuramente di quel "libro delle inettie" più volte menzionato nell'epistolario, che doveva essere una sorta di zibaldone di ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] Inghilterra e poi a Parigi, dove ascoltò intorno al 1217 le lezioni del maestro Pietro Capuano, cardinale di S. Giorgio in Velabro . Il primo libro tratta della creazione, della misericordia divina, della storia del popolo di Dio fino all'esilio ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] di far valere le proprie qualità di giurista e diplomatico, accompagnando il cardinale Guillaume d'Estouteville a Parigi, presso la corte di II et Sede Romana. Si trattadi una giustificazione della condanna di Gregorio di Heimburg, che era ricorso al ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] di Francia, di S. Egidio e di Champagne, che Enrico III intendeva attribuire al cognato Francesco di Lorena. Latori dei due brevi a Parigi occasione del giubileo del 1600 il B. compì del Trattato del giubileo dell'anno santo dello spagnolo G. Gracián ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] ci conferma che, oltre a prendere il posto dello Scoto a Parigi, Pietro «quasi in tutto lo aveva imitato». Che comunque si trattassedi opere apprezzate quanto meno sul piano formale viene testimoniato dal soprannome con cui spesso si identifica ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] . Ebbe varie edizioni postume: Basilea 1550, 1561; Parigi 1603; Francoforte 1572, 1603, 1612, 1676. In queste ultime tre edizioni essa compare unita al De arte cabalistica di Reuchlin. Il trattato si inserisce nella polemica sorta in Germania all ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] del precedente); X.F.3 (col titolo variato in Breve trattato de l'antico e presente stato di Ginevra); X.F.4 (con la data del 1619); X Marsand, I manoscritti italiani della Regia Biblioteca parigina, I, Parigi 1835, p. 392; T. Gar., I codici storici ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] di non attendere alla composizione di alcuna opera polemica. Nonostante queste affermazioni, nel 1519 pubblicò a Mantova il suo trattato a Federico Gonzaga di Bozzolo; 3) Commentaria in Platonis sermones adversus Georgium Trapezuntium (Parigi, Bibl. ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] Acciaiuoli (1342-54), ma non è concesso stabilire di quali anni si tratti: l’unico atto in cui Passavanti compare come vicario è un decreto del 1350.
I documenti, dopo il rientro da Parigi, fanno propendere per una sua dimora stabile in Firenze ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] sotto il titolo di De virtutibus et vitiis, et de moribus bonorum et malorum, che fu pubblicato anonimo a Parigi nel 1478. trovò anche modo di ricostruire e giudicare gli avvenimenti storico-politici di cui era stato testimone. Si tratta dei tre Libri ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...