Scrittore latino di agronomia (sec. 1º d. C.), nativo di Cadice, tribuno militare in Siria e in Cilicia forse nel 36 d. C., nel 41 era a Roma presso la quale, ad Albano (come anche in Etruria), possedeva [...] ma fredda tecnica vuole attuare il programma espresso da Virgilio, Georgiche IV, 148); è un completo trattatodi tecnica ed economia agricola, ottima fonte per la conoscenza dell'agricoltura in Italia nel 1º secolo dell'Impero, diligente raccolta ...
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Figlio (213 circa - 165 o 162 a. C.) di Filippo V, e ultimo re dei Macedoni. Iniziò presto l'attività militare al seguito del padre. Scoppiato un grave dissidio fra P. e il fratello più giovane, Demetrio, [...] a sopprimere Demetrio come colpevole di tradimento. Morto Filippo (179), P. rinnovò il trattato con Roma, ma continuò la preparazione politico-militare della riscossa. Eumene di Pergamo, impensierito dalla politica di lui, indusse il senato romano ...
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Geologo e geografo italiano (Palmanova 1897 - Roma 2001), prof. univ. dal 1931, insegnò geologia alla univ. di Milano. Socio nazionale dei Lincei (1963). Dedicò la sua attività scientifica a studî geologici, [...] e all'Iran, regioni da lui visitate nel corso di numerosi viaggi esplorativi. Nel 1954 diresse la spedizione alpinistica 1929), Le isole italiane dell'Egeo (1931). Scrisse anche: Trattatodi geologia applicata all'ingegneria (1949); Le vie della seta ...
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Botanico (Pavia 1853 - Roma 1936), prof. di botanica (dal 1880) nell'univ. di Modena, quindi di botanica (1883-1924) e di fisiologia vegetale (1924-28) a Roma, dove fondò (tra il 1884 e il 1889) l'Istituto [...] anni, dell'Annuario del R. Istituto botanico diRoma, poi divenuto Annali di botanica, ideatore del Parco nazionale d'Abruzzo insieme Flora Romana (1900-01) e sulle Tabulae phytosophicae di F. Cesi (1904), e il trattato Fisiologia vegetale (1929). ...
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Anatomista e medico (Roma 1654 - ivi 1720). Lettore di anatomia alla Sapienza (1684) e prorettore, contribuì col suo insegnamento alla riforma degli studî medici, per i quali propugnò un indirizzo eminentemente [...] calloso alla quale ha legato il suo nome; un trattatodi Anatomia per uso et intelligenza del disegno, con tavole eseguite viri Bartholomaei Eustachi, 1714), ma anche approfonditi studî di fisiologia e patologia (De subitaneis mortibus, 1707, e ...
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Orientalista (Salerno 1872 - Roma 1949). Funzionario dello stato, fu tra l'altro direttore generale del Tesoro (1917-25). Socio nazionale dei Lincei (1921) e accademico d'Italia (1939). La sua vasta attività [...] e letterature d'Etiopia (La langue des Kemant en Abyssinie, 1912; Principi di diritto consuetudinario dell'Eritrea, 1916; Storia d'Etiopia, 1928; Italia ed Etiopia dal trattatodi Uccialli alla battaglia d'Adua, 1935; Lingua tigrina, 1940; Proverbi ...
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Scrittore di cose tecniche e militari e magistrato romano (30 d. C. circa - 103 o 104). Pretore nel 70, console nel 74, fu al governo della Britannia dove nel 78 fu sostituito da Agricola; curator aquarum [...] di stratagemmi usati da capitani greci e romani; oggi si tende a ritenere il 4º libro opera di un interpolatore; l'opera ebbe molto favore nel sec. 15º. Perduto è il trattato De re militari; si hanno frammenti di un trattatodi agrimensura ...
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Figlio maggiore (Roma 1720 - ivi 1788) di James Francis Edward (v.), detto il Vecchio Pretendente. Nominato reggente dal padre con un proclama indirizzato agli Scozzesi, nel febbr. 1744 fallì il tentativo [...] diedero però tempo agli Inglesi di organizzarsi: dopo una serie di disperati tentativi, egli fu sconfitto a Culloden (16 apr. 1746). Rifugiatosi in Francia, dovette lasciarla dopo il trattatodi Aquisgrana (1748). A Roma tornò alla morte del padre ...
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Pittore e incisore (Lucca 1611 - Roma 1650), allievo del Domenichino e di Pietro da Cortona, conobbe N. Poussin e F. Duquesnoy. Soprattutto nella sua vasta produzione di disegni e incisioni (prevalentemente [...] intento classico, dichiaratamente manifesto negli appunti per un Trattatodi pittura (1640-50, ms. a Düsseldorf, di Loreto (1633, Fermo, S. Rocco); Strage degli innocenti (1635-37, Roma, galleria Spada); Visione di s. Angelo carmelitano (1645-46, Roma ...
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Cardinale (Roma 1571 -ivi 1621), nipote di Clemente VIII; dopo l'elezione dello zio al pontificato, fu nominato avvocato concistoriale e quindi (settembre 1592) affiancato al cugino Cinzio nella segreteria [...] (1597-1598) la questione della devoluzione alla S. Sede di Ferrara e la riconciliazione di Enrico IV di Francia con Carlo Emanuele I di Savoia, consolidata con il trattatodi Lione (1601); cardinale dal 1593, nel 1604 fu creato arcivescovo ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...