DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] . F. Adami, l'abate L. Mehus, G. Lami, M. Manni e R. Cocchi, a Roma gli astronomi T. Le Seur e F. jacquier, e infine a Napoli G. M. Della Torre, A negli anni. Comunque il D. ebbe il pieno trattamentodi accademico, con 1.200 scudi annui, palco a ...
Leggi Tutto
COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] quindi fare il suo ingresso a Roma l'ultimo giorno dell'anno al fianco di Carlo VIII. Durante il soggiorno del sovrano a Roma ebbe modo di fargli le sue rimostranze per il modo in cui i Francesi trattavano la città.
Conquistato con estrema facilità ...
Leggi Tutto
BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] De Homine dell'istituto di filosofia dell'Università diRoma (1963, vol. 5-6, p. 313), Eco scrisse di «gaddismo spiegato al generosità quando si trattavadi pagare il conto al ristorante). Anche l'invenzione dei propri quarti di nobiltà – ...
Leggi Tutto
CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] comunità e i nuovi venuti: Notizie di un documento sulla storia degli Ebrei a Roma (con pubblicazione, in appendice, del breve di promulgazione di Clemente VII del 12 dic. 1524), questione contemporaneamente trattata da A. Berliner, Geschichte der ...
Leggi Tutto
BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] il Pallazzo come faceva già, né meno Vitelli, et il card. Alessandrino già quasi fa tutti i negotii" (Arch. Gonzaga di Mantova, Esteri Roma 897). Non si trattò d'uno svolgimento naturale e pacifico; è, anzi, significativo della ben scarsa autonomia ...
Leggi Tutto
CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] (2voll., Roma 1914).
Fonti e Bibl.: La principale fonte docum. è costituita dal Fondo Cavallotti presso l'Ist. Giangiacomo Feltrinelli di Milano: fondo di recente riordinato a opera di Cristina Vernizzi (da questo fondo sono tratti i Carteggi di F. C ...
Leggi Tutto
DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] quale si scoprono tutti gl'artifici della Corte diRoma, per impedire che né la verità di dogmi si palesasse, né la riforma del Papato, et della chiesa si trattasse, di Pietro Soave Polano (anagramma di Paolo Sarpi Veneto). Prefazione e titolo, più ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] radicali tedeschi ed italiani. Gli fu chiesto, ad esempio, di giustificare un viaggio a Roma del Tommasi agli occhi dei genitori di questo. Gli affari comunque che si dovevano trattare lo interessavano meno dell'importante scoperta che il Münter ...
Leggi Tutto
MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] aristoteliche e pseudoaristoteliche, tra cui un trattatodi ippiatria, e Stefano da Messina arte del Duecento italiano. Atti della III Settimana di studi dell'arte medievale dell'Università diRoma, 1978, a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980, II, ...
Leggi Tutto
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] considerarsi arrivato; ma si trattòdi poco più di un momento. Il 23 marzo Giulio III, sofferente da tempo di gotta, morì; gli sodalizio mutualistico, denominato Compagnia dei musici diRoma, fu approvato con un breve di Gregorio XIII (1° marzo 1585) ...
Leggi Tutto
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...