BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] parte, più acutamente, da due constatazioni: che, nel Trattato palladiano dei 1570, i numeri indicanti le misure delle fabbriche d'arte e di antichità d'Italia, E. Arslan, Vicenza. Le chiese,Roma 1956, p. 76; F. Barbieri, La storia di Vicenza nel suo ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] Zanchi e il Langetti: ha trattato qualche volta anche soggetti macabri (si vedano le scene di supplizio nella villa Bettoni a Bogliaco degli oggetti d'arte d'Italia, A. Pinetti, La provincia di Bergamo, Roma 1931, pp. 208, 455; W. Arslan, Studi sulla ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] un orefice fiorentino. Gli incisori di Firenze furono particolarmente richiesti: a Roma Cola di Rienzo (1347-1354), volendo è il trattato arabo dello yemenita al-Hamdānī, al-Iklīl (sec. 10°), ma le monete arabe di quel tempo presentano rapporti di c. ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] , è rifiutata in De Classensi et Regio Neapolitano M. Tulli Ciceronis numismate…Romae 1807, a favore di un riferimento al fratello Quinzio: in realtà si trattadi un'emissione di Claudio Pulcro del tipo descritto già in J. Eckhel, Doctrina numorum ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] Sogno, che, sulla traccia di Raffaello, uno scolaro, forse il Fattore, aveva trattato nelle Logge Vaticane. È questa il rientro definitivo nella città natale. Roma sembra richiamarlo, due anni dopo, con la proposta di un quadro d'altare per la ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] VI ,Firenze 1881, pp. 629-660; M. Buonarroti, Le Lettere... a cura di G. Milanesi, Firenze 1875, passim; G. P. Lomazzo, Trattato dell'Arte della pittura, scultura ed architettura, Roma 1844, III, p. 217; R. Borghini, Il Riposo, Firenze 1584, pp. 163 ...
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BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] , p. 652; IV, ibid. 1879, pp. 542 s.; VI, ibid. 1881, pp. 514 a.; P. Lomazzo, Trattato dell'arte della pittura..., Roma 1587, p. 198; S. Latuada, Descrizione di Milano, Milano 1734, IV, p. 56; E. Motta, Morti in Milano dal 1452 al 1552..., in Arch ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] 1079). Il 19 ott. 1508 la Fabbrica sovvenzionò un viaggio a Roma e a Loreto (Annali, p. 143). Il 28 febbr. Bibl.: G.P. Lomazzo, Trattato dell'arte della pittura scoltura et architettura (1584), in Scritti sulle arti, a cura di R.P. Ciardi, Firenze ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] nn. 20, 21). Esordì perciò alle dipendenze di Giulio Romano, che fu l'architetto della palazzina. Nel suo trattato sull'ordine ionico (v. oltre) il B. parla di due viaggi compiuti a Roma sotto il pontificato di Paolo III (eletto nel 1534), in uno dei ...
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simmetria
Walter Maraschini
La regolarità matematica nella natura e nell’arte
Un fiocco di neve ha un aspetto molto irregolare, eppure, osservato al microscopio, mostra sorprendenti simmetrie. La natura [...] trattato L’architettura di Vitruvio. Il concetto di simmetria in questo disegno è associato a quello di anche di più lunghi come: radar, ottetto, ingegni, onorarono. È possibile costruire anche intere frasi palindrome. per esempio amo roma, ai ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...