MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] trattadi pavimenti, assumono qualche volta un'importanza di elemento decorativo. Il nome è quasi sempre di 12).
Felix (Pompei, firma, C.I.L., x, 8146).
Felix (Roma, firma, Année épigraphique, 1935, 145).
Ferronius (ex oficina, Mienne, Inventaire ...
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CASELLA
Luciano Tamburini-Laura Gigli
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) registrati dal XVI secolo per la loro attività in tutta l'Italia: da Palermo a Pordenone, da Todi a Brescia, [...] probabilmente a Roma sugli esempi di Pietro da Cortona, fu chiamato a Torino con Giovanni Andrea, consanguineo di linea incerta 1966, p. 450). Se - cosa non certa - si trattassedi Giovanni Battista, sarebbe questa l'ultima notizia che lo riguarda.
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Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] culla nella Firenze quattrocentesca, ma andò assumendo i trattidi un movimento europeo, estendendosi dall’Italia in esso quello di un principe o di una repubblica come l’antica Roma, ha come compito supremo e misura del proprio agire di assicurare l ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] trattadi una copia ampliata di una composizione precedente, dipinta in Magna Grecia. Non si può invece dimostrare che il simulacro del dio sotto forma di un grande fascio di grappoli didi B. irruppe in Roma e in Italia (è attestato un tempio di ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] Margherita (Roma, Patrimonio artistico del Quirinale). Nel 1872 espose a Brera, insieme ad altre opere, La figlia di Silvestro Aldobrandini ricusa di ballare con Maramaldo (il bozzetto è presso la Pinacoteca civica Ala Ponzone di Cremona), tratto dal ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] anni Novanta del Trecento aveva pubblicato il suo trattato sulle fatiche di Ercole; ed è assai probabile che l'opera ufficio di capomastro della Fabbrica del duomo di Firenze. I due scultori in quel periodo soggiornarono probabilmente a Roma impegnati ...
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Vedi HERA dell'anno: 1960 - 1960
HERA ("Ηρα, Hera)
E. Homann-Wedeking
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo. In età classica appare come figlia di Kronos e moglie di Zeus; simbolo della fedeltà e della [...] senz'altro considerato come la testa ed il tronco di una H., nella rappresentazione di un hieròs gàmos. Questo tema è stato spesso trattato su metope: nella maniera più completa in una dell'Heraion di Selinunte (metopa in calcare, viso, mani e piedi ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] - che riecheggia alcune riflessioni di W. Hogart -, gli abbozzi di un Trattato d'architettura civile e il Saggio M. (1750-1770), in Atti del XXI Congresso di storia dell'architettura, 1983, a cura di G. Spagnesi, Roma 1984, pp. 1-15; G. Ieni, La ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] villa del principe Trivulzio.
Decise quindi nel 1750 di recarsi a Roma, dove soggiornò due anni applicandosi a studiare, di una Riflessione in punto di belle arti (1775), il proposito di curare una riedizione del Trattato dell'arte della pittura di ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] la zecca di Pesaro.
L'Armand esamina due medaglie con il monogramma "BC": secondo il Morsolin si trattadi una medaglia III, ibid. 1883, p. 182; A. Angelucci, L'arte nelle armi, Roma 1886, pp. 18-22; Id., Catalogo della Armeria Reale, Torino 1890, p. ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...