Giurista e uomo politico italiano (Palermo 1860 - Roma 1952). Insigne giurista e politico italiano, ha insegnato diritto costituzionale e diritto amministrativo nelle univ. di Messina, di Modena, di [...] diRoma. Fu il fondatore della scuola italiana di diritto pubblico ed ha iniziato a partecipare attivamente alla vita politica dal 1897: ministro della pubblica istruzione (1903-05), di del Primo trattato completo di diritto amministrativo ...
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Matematico, filosofo e storico della scienza italiano (Livorno 1871 - Roma 1946). È da considerarsi, insieme a G. Castelnuovo e a F. Severi, tra i fondatori della scuola italiana di geometria algebrica. [...] di molte altre accademie e società scientifiche, prof. di geometria proiettiva e geometria superiore nell'univ. di Bologna (1896), poi in quella diRoma è dedicato il trattato Le superficie algebriche) e delle proprietà geometriche di una curva, alla ...
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Giurista italiano (Palermo 1875 - Roma 1947); ha insegnato diritto amministrativo e costituzionale nelle univ. di Camerino, di Modena, di Milano e diRoma. Insegnò anche diritto ecclesiastico e internazionale.
Fu [...] .
Tra le sue opere: La teoria dei diritti pubblici soggettivi (1897, nel Trattatodi diritto amministrativo diretto da V.E. Orlando, 1904); Principi di diritto amministrativo italiano (1902; 1912 3° ed.); L’ordinamento giuridico (1917); Corso ...
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Benedettino (n. nel territorio di Benevento 1030 circa - m. Roma prima del 1105); monaco a Montecassino dal 1060 circa sotto l'abate Desiderio, al quale fu legato da grande amicizia, vi fu maestro di grammatica [...] opere note di A. sono i Flores rhetorici, il trattatello De barbarismo et solecismo, tropo et scemate, alcune operette agiografiche e inni religiosi. Sembrerebbe invece da escludere l'attribuzione ad Alberico del famoso trattatodi retorica Rationes ...
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Figlio (213 circa - 165 o 162 a. C.) di Filippo V, e ultimo re dei Macedoni. Iniziò presto l'attività militare al seguito del padre. Scoppiato un grave dissidio fra P. e il fratello più giovane, Demetrio, [...] a sopprimere Demetrio come colpevole di tradimento. Morto Filippo (179), P. rinnovò il trattato con Roma, ma continuò la preparazione politico-militare della riscossa. Eumene di Pergamo, impensierito dalla politica di lui, indusse il senato romano ...
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Astronomo (Roma 1887 - ivi 1958), figlio di Mariano; socio naz. dei Lincei (1928) e accademico pontificio (1936), prof. di meccanica razionale a Torino (1915) e Padova (1919), di meccanica celeste a Pisa [...] degli n corpi, alla dinamica stellare, alla cosmologia; si è occupato anche di astronomia pratica. Valente didatta, scrisse un Corso di meccanica razionale (1921) e un Trattatodi astronomia siderale (3 voll., 1928-36); tra le altre opere: Stelle ...
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Orientalista (Salerno 1872 - Roma 1949). Funzionario dello stato, fu tra l'altro direttore generale del Tesoro (1917-25). Socio nazionale dei Lincei (1921) e accademico d'Italia (1939). La sua vasta attività [...] e letterature d'Etiopia (La langue des Kemant en Abyssinie, 1912; Principi di diritto consuetudinario dell'Eritrea, 1916; Storia d'Etiopia, 1928; Italia ed Etiopia dal trattatodi Uccialli alla battaglia d'Adua, 1935; Lingua tigrina, 1940; Proverbi ...
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Viaggiatore e diplomatico (n. Roma 1853 - m. 1901), nipote di Giacomo. Recatosi (1879) come privato in Etiopia, nello Scioa, ospite della stazione di Lèt Marefilà, presso il marchese Antinori, soggiornò [...] Scioa (e poi re d'Etiopia), Menelik, e l'Italia, che riuscirono a essere da lui concretati ufficialmente in un primo trattatodi amicizia e commercio stipulato con quel re in Ankobèr nel 1883. Questa politica, che mirava a legare Menelik e il suo ...
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Re etrusco di Chiusi che, secondo la tradizione vulgata romana, avrebbe tentato di ricondurre Roma sotto la signoria di Tarquinio il Superbo, assediando la città e ponendo il campo sul Gianicolo: respinto [...] più volte dai Romani, P. avrebbe desistito dall'impresa. Secondo un'altra tradizione, P. avrebbe ottenuto la resa diRoma (Tacito) imponendo un trattato per cui era vietato ai Romani l'uso del ferro, fatta eccezione per gli aratri (Plinio il Vecchio ...
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Geodeta italiano (Trieste 1902 - Tripoli 1961), prof. di topografia e geodesia nelle università di Pisa (1933-1942) e diRoma (dal 1942); socio nazionale dei Lincei (1956) e presidente della Società Geografica [...] originali per la trasformazione delle coordinate geografiche in coordinate piane. Tra le sue numerose pubblicazioni si ricordano: Trattatodi geodesia e topografia con elementi di fotogramnetria (2 voll., 1948), Calcolo numerico (1949) e Manuale ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...