GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] decisamente schierato con Francesco Maria Della Rovere, il prefetto diRoma.
Solenni le esequie - cui parteciparono i cinque a cura di A. Baiocchi - S. Albonico, Milano-Napoli 1994, ad ind.; L. Pacioli, Trattatodi partita doppia, a cura di A. ...
Leggi Tutto
LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] sua carriera coincise con quella dei suoi tre grandi contemporanei diRoma: G.L. Bernini, F. Borromini e Pietro il 1668 per Pietro Contarini, che trasse ispirazione direttamente dal trattatodi Serlio (Bassi, 1987). In quest'opera il L. accentuò ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] di un vecchio avvocato romano, Roma 1942, pp. 27-44), il B. testimoniò calorosamente a favore del Luciani, alla cui innocenza continuò a credere anche dopo la condanna dell'imputato all'ergastolo, non potendo ammettere che il giovane, da lui trattato ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] Foraminiferi fino ad allora ignote; si tratta, precisamente, dei generi Biloculina,Nodosaria, Rotalia,Polystomella, ecc. Il De conchis, di cui nel 1760 uscì a Roma una seconda edizione ampliata e arricchita di tavole, restò a lungo fondamentale per ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] e fu relatore della commissione che esaminò il trattatodi alleanza. Il 31 maggio 1855 il L. pp. 336 s., 350-381, 406 s.; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, II, (1842-1854), Roma-Bari 1977, t. I, pp. 14, 36, 38, 79 s., 108 s., 272, 311, 322 s., 392 ...
Leggi Tutto
BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] ma nella seconda metà di quell'anno, come sembra, partì alla volta diRoma.
Dalle affermazioni di alcuni contemporanei si è dedotto insieme si trattadi versi piani e gradevoli, che risentono, come già osservarono i contemporanei, di modelli oraziani ...
Leggi Tutto
ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] aveva accolto tiepidamente la proposta: il trattatodi Vienna (1725) conteneva solo vaghe promesse IFarnese. Grandezza e decadenza di una dinastia ital., Roma 1954; U. A. Pini, La relazione dei delegati borgotaresi per il giuramento di fedeltà a E. F ...
Leggi Tutto
Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] per sospingere i governi della penisola a stipulare un trattatodi difesa del diritto d'autore, richiesero un saggio di Forlì, Carte Piancastelli; alla Biblioteca Estense di Modena; al Museo centrale del Risorg. diRoma; alla Biblioteca nazionale di ...
Leggi Tutto
CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] il suo Terzo Libro nel quale si figurano e descrivono le Antichità diRoma e le altre che sono in Italia e fuori d'Italia, Venezia dell'età augustea nella generalità perduti) sono stati tratti da resti di monumenti romani che poté aver visto, e più, ...
Leggi Tutto
AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] politica sui rapporti con l'Italia bizantina e con la Chiesa diRoma.
Già Alboino aveva indubbiamente tratto largo profitto dall'appassionata resistenza che nell'Italia settentrionale, quando egli vi aveva posto piede, e nell'Istria vescovi e clero ...
Leggi Tutto
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...