L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] l'assetto territoriale della Repubblica (195).
Quanto a Roma, va osservato che la crisi aveva favorito il decollo di una politica giurisdizionalista, anche se si era trattato più di ritorsioni che di iniziative dettate da un'ampia visione politica ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] del Golfo, le podesterie a Serravalle e Treviso, l'assedio di Zara (Laura Giannasi, Canal, Pietro, in Dizionario Biografico degli Italiani, XVII, Roma 1974, pp. 673-676).
304. Si trattadi Iacopo Gradenigo (1392 e 1399), Maffeo Memmo (1393-1394 ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] nel compendio divulgativo L'uomo di Stato ossia Trattatodi politica elogia "l'elevato filosofo 1768.
149. Witold Kula, Le misure e gli uomini dall'antichità ad oggi, Roma-Bari 1987, pp. 170-303.
150. F. Venturi, Venezia nel secondo Settecento, ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] trattidi tribù o clan di società di cacciatori/raccoglitori, di villaggi di società agricole, o di singole unità domestiche all'interno di , Firenze 1966).
Mela, A., Sociologia della città, Roma 1996.
Merton, R.K., Social theory and social structure ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] 137. Sulla composizione di questo trattato cf. Rudolf Von Albertini, Firenze dalla repubblica al principato.
Storia e coscienza politica, Torino 1970, pp. 145-166.
138. Ibid.
139. Andrea Da Mosto, L'Archivio di Stato di Venezia, I, Roma 1937.
140. Su ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] della sua incoronazione imperiale.
Si trattadi un complesso di leggi di enorme importanza per la Chiesa, un Italia centrosettentrionale e come sogno quello di fare diRoma la sua capitale. V'è un gruppo di novae constitutiones (introdotte dalla I ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] convenisse "attender alla expeditione della legation diRoma" (23). Seguivano altre defezioni e è permessa l'appellazione, oppure gli arbitri vengono dati dal Giudice, trattandosidi cause tra congiunti, come tra Padre e figliuolo, tra fratelli, ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] era di tipo interdittivo: si trattavadi distruggere i libri di astrologia o di divinazione e di vietare l’uso di oggetti come «Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell’università diRoma», 3, 1963, pp. 119-13; G. Giarrizzo, ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] forte e libera fede del popolo, e specialmente di quello italiano, quale territorio e quale trattato lo potrà?"; e concludeva: "Bisogna indubbiamente pregare molto perché il Signore assista la Chiesa diRoma in questi frangenti e non permetta al Suo ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] ed il 1479, oppure fra il 1486 ed il 1489, andasse a Roma "per decidere non so quali cause", chiamatovi dal pontefice. L. Sighinolfi f. 187r).
Giova insistere su questo, che è un trattodi grande rilievo, caratteristico del lavoro del B. intorno al ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...