CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] Società laziale diRoma, Introduzione a uno studio sul Petrarca.
Nel saggio, una ipotesi di lavoro per trattato; e, definendosi "Platone platonior", attribuiva all'arte la capacità di attingere vertici divini e di elevare l'uomo alla contemplazione di ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] di curiosa erudizione storica, pubblicata in francese nel 1563, di Jean de Marcouville: Trattatodi Giovanni di , Bibl. storico-critica dell'architettura civile ed arti subalterne, II, Roma 1788, pp. 33-40;P. Napoli-Signorelli, Storia critica de' ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] e il 1744 pubblicò la traduzione dell'allora classico trattatodi anatomia di J. B. Winslow,Exposition anatomique de la sopra la durata de' regni de' re diRomadi F. Algarotti e gli Annali d'Italia di L. A. Muratori; nel secondo gli Opuscoli ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] cattedra di Catania (concorso poi annullato dal Consiglio superiore su proposta del Vitelli), fu trattato ancor concorso, il F. ne uscì vincitore, e vacando la cattedra diRoma per il ritiro del Piccolomini infermo, vi fu chiamato, preludendo al ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] i "Sacri canones" diRoma e le "Sanctissime leze" di Venezia, Venezia 1922, su cui cfr. la recensione di R. Sabbadini, in I, Bologna 1949, pp. 438-45; V. Branca, Un trattato inedito di E. B.: il "De coelibatu liber", in Bibliothèque d'Húmanisme ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] maestro Haydn (Milano 1812).
Si trattadi un'opera densa di notizie di prima mano, stesa in uno stile cura di A. Bertoldi, IV, Firenze 1929, pp. 240, 303, 344; V, ibid. 1930, p. 162; N. F. Cimmino, Ippolito Pindemonte e il suo tempo, II, Roma 1968 ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] di Giovenale.
Pochi anni dopo il trattatodi Campoformio, i Buratti, fors'anche perché ne avevano risentito le conseguenze economiche, decisero di trasferirsi a Bologna. Il B. rifiutò di nuova ediz. a cura di N. Vianello, Venezia-Roma 1959, pp. 189 s ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] Agri Romani (Firenze 1667) che era già ultimato nel 1631. Si trattadi un'opera encomiastica per la città che lo aveva ospitato: si considerano i pregi e i difetti diRoma e del territorio circostante, riportando poi le condizioni climatiche ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] hominis di Giannozzo Manetti, da cui il B. riprende le argomentazioni sia per confutare il trattatodi Innocenzo , New York 1929, pp. 233-260; G. De Luca, Unumanista fiorentino e la Roma rinnovata da SistoIV, in La Rinascita, I (1938), pp. 74-90; D. A ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] rithmici tulgaris dictaminis, il trattatodi metrica volgare portato a termine di critica testle, IV (1972), pp. 5-22; C. Grayson, Il cod. Plimpton Mo della Columbia University Library, in Letter. e critica. Studi in onore di N. Sapegno, III,Roma ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...