Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] di questo tempo le principali sue opere filosofiche). Poi, ucciso Cesare alle idi di marzo del 44 e aggravatasi in Roma Petrarca credette di possedere. L'ultima opera filosofica di C. e la più famosa è il De officiis, trattatodi forma espositiva ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] di fosse tettoniche o dididi energia dididi piena, riuscendo così a trasportare masse ingenti di sedimenti. Esempi didi montagna.
Fenomeni dididi pendio e formazione dididi deviazione didididididi Parigi sul Danubio del 1921; Trattatodididididi ...
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Editoria
Libro contenente le indicazioni necessarie alla visita di un museo o complesso monumentale, di una città, di un’intera regione o Stato. Precedenti della g. come illustrazione sistematica di paesi [...] chiese e le rovine diRoma. Grande importanza nell’affermarsi del tipo moderno di g. ebbero i resoconti di viaggi (sempre più essere trattato con il formalismo delle linee di trasmissione e pertanto è caratterizzato da una costante di propagazione e ...
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Architetto e trattatista (Vicenza 1548 o 1552 - Venezia 1616), tra i maggiori esponenti dell'architettura veneta. Ricevette una prima educazione dal padre, l'architetto-carpentiere Giandomenico (1526 circa [...] ). Sebbene venga ricordato essenzialmente come autore di un ambizioso trattato in sei volumi (Dell'idea dell' antichità diRoma (commento a 40 disegni di B. Pittoni, 1582). I ripetuti viaggi a Roma (1578-81, 1585-86, 1598, dove ebbe modo di studiare ...
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Poeta, drammaturgo, musicista e filosofo indiano (Calcutta 1861 - ivi 1941). Considerato una delle figure più rappresentative dell'India moderna, si fece portavoce di un messaggio di armonia universale [...] popoli diversi. Ha trattato vari generi letterari, dalla lirica filosofica e religiosa a scritti di soggetto sociale e politico arte moderna diRoma ha dedicato una retrospettiva The Last Harvest – Una mostra internazionale di dipinti di Rabindranath ...
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Letterato (n. nel Mugello, o forse a Firenze, 1503 - m. Roma 1556), noto soprattutto per il Galateo (1558), piccolo trattatodi regole universali che valgono ad assicurare il successo nella vita.
Vita
Fu [...] trasferì a Firenze, indi a Bologna e infine a Roma dove si stabilì dal 1532 al 1540. Nel 1544 fu nominato arcivescovo di Benevento, benché non fosse ancora prete (ebbe il presbiterato nel 1547), ma non raggiunse mai la sua diocesi perché fu mandato ...
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Scrittore italiano (n. Roma 1963). Laureatosi in Lettere con una tesi in Storia medievale, ha iniziato la carriera di giornalista e scrittore collaborando a riviste di argomento musicale e per ragazzi, [...] nelle quali ha trattato soprattutto di cinema e musica. Ha pubblicato nel 1997 il suo primo libro, Gli assedi diRoma (1997), vincitore l'anno successivo del premio Orient Express dedicato alle opere di romanistica. Tra i suoi saggi storici occorre ...
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Letterato greco (n. Prusa, Bitinia, 40 - m. dopo il 114), una delle figure più notevoli della seconda Sofistica, detto Crisostomo (bocca d'oro) per la sua eloquenza.
Vita
Venuto a Roma in giovane età, [...] , trattano problemi politici e morali, come le quattro Sul regno o le cosiddette bitiniche, in cui D. si rivolge a varie città della Bitinia perché desistano dalle lotte fra città e classi sociali sotto la garanzia della pace dell'impero diRoma ...
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Benedettino (n. nel territorio di Benevento 1030 circa - m. Roma prima del 1105); monaco a Montecassino dal 1060 circa sotto l'abate Desiderio, al quale fu legato da grande amicizia, vi fu maestro di grammatica [...] opere note di A. sono i Flores rhetorici, il trattatello De barbarismo et solecismo, tropo et scemate, alcune operette agiografiche e inni religiosi. Sembrerebbe invece da escludere l'attribuzione ad Alberico del famoso trattatodi retorica Rationes ...
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Giurista e scrittore (Nuoro 1902 - Roma 1975). Prof. univ. dal 1934, insegnò diritto processuale civile nelle università di Camerino, Macerata, Padova, Trieste e da ultimo (1958-72) in quella diRoma; [...] (1931); L'esecuzione forzata (1937); Teoria e pratica del processo (1940); ancora L'esecuzione forzata (1950, nel Trattatodi diritto civile italiano diretto da F. Vassalli); Diritto processuale civile (1948; 8a ed. 1973); Diritto fallimentare (1974 ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...