FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] London 1961, pp. 182-185; S. Coggiatti, Giardinaggio a Roma nel '600, in Strenna dei romanisti, XXXIX (1978), pp. 96-101; I. Belli Barsali, Una fonte per i giardini del Seicento: il trattatodi G. B. F., in Ilgiardino storico ital., Firenze 1981, pp ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] (cfr. la lettera di Bembo ad Agostino, diRoma, 28 ag. 1529). Della familiarità con Bembo danno prova alcune lettere del L. da Piacenza (9 e 18 luglio 1541; 2 agosto e 8 sett. 1544), che tuttavia trattanodi questioni di poco conto.
Durante il ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] le conoscenze che gli provenivano dalla sua formazione rabbinica nonché alcune nozioni, soprattutto di carattere filosofico, che ha tratto dagli scritti di Jehudà da Roma. In particolare, ha dimostrato Sermoneta, nel Commento alla Genesi I. ha usato ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] dato Leone X. Dopo il sacco diRoma del F. si perdono completamente le tracce di rilevare che l'opera era il primo trattatodi iconografia basato sulla numismatica. Essa è di facile reperimento, il che indica l'impressione di un elevato numero di ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] fatto che il "partimens" tra Luchetto e Bonifacio Calvo, che trattadi una questione d'amore, è probabilmente posteriore al più antico tempi di Dante (1265-1321), I-II, Roma 1901-03, ad ind.; Jacopo da Varagine e la sua Cronaca di Genova, a cura di G ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] pp. 126 s.: "concluderemo potersi e forse doversi tuttavia serbare all'anno 245 [a.u.c.] il primo trattatodi amicizia tra Roma e Cartagine"). Si ritrova, altresì, la rivendicazione, pur nella scia del Beaufort e del Niebuhr, della validità e verità ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] della grande raccolta antologica dei Coryciana, confluita nella stampa diRoma, per Ludovico degli Arrighi e Lautizio Perugino, 1524 già nunzio pontificio in Germania e intimo di Palladio, nel trattato Quod animalia bruta ratione utantur melius homine ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] litterarium, ibid. 1754), mentre il trattatodi musica intitolato Lira Barberina, ancora in stampa .VIII.1 a B.VIII.14), in parte sparsa: Il carteggio di A.F. G., a cura di L. Giuliani, Roma 1987. Altre lettere sono in A.F. Gori, Tre lettere inedite ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] il potere. Dopo aver invano difeso la ratifica del trattatodi pace con l'Austria da parte della Camera, ed Milano 1948, pp. 761, 764, 781; G. Talamo, Un moderato: M. Castelli, Roma 1955, pp. 43, 51 ss., 83, 98, 103, 106; L. Franzoni Gamberini, D ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] Falletti e il B. era più antica, risalendo al giudizio negativo dato da questo ultimo sul Trattato del marchese Falletti nella corte diRoma (pubblicato più tardi, Colonia 1712). L'antipatia latente (legata fra l'altro a precedenti controversie fra ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...