VERNONI, Guido (XXXV, p. 179)
Patologo, morto a Roma il 20 febbraio 1956.
Negli ultimi anni della sua operosa esistenza ha pubblicato un Trattatodi patologia generale (2 voll.; Firenze 1954-1958).
Bibl.: [...] M. Aloisi, Commemorazione del socio G.V., in Acc. Naz. Lincei, Rendic. Cl. Sc. fis. mat. natur., serie 8°, XXII (1957), pp. 114-118 ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] di verifica dei risultati conseguiti dal primo incontro diRoma del 1999, ma è stata soprattutto un lungo momento di disabili del febbraio 1999. In particolare si trattadi sviluppare politiche occupazionali anche attraverso azioni preventive e ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] -789; P. Capparoni, Profili bio-bibliogr. di medici e naturalisti celebri ital. dal sec. XV al sec. XVIII, I, Roma 1932, pp. 103-105; J.F. a cura di I.B. Cohen, Norwalk, CO, 1953; C. Mesini, L. G., Bologna 1958; F. Grondona, Il trattatodi L. G. ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] L. si dedicò alla cura della 3ª edizione del Trattatodi istologia e alla stesura della monografia su accrescimento e senescenza dei tessuti, s.v.Tessuto: Biologia, in Enc. Italiana, Roma 1937, XXXIII, pp. 703-713.
Particolare interesse il L. dedicò ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] l'impianto e pressoché tutto il contenuto del trattatodi Ruggero, con qualche correzione e aggiunta che purtroppo in Macedonia, in Dalmazia e in Spagna. L'anno successivo devastò Roma e il resto dell'Italia, in seguito Marsiglia e la Provenza, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] trattavadi regimi salutari e di raccolte di ricette, più che ditrattati formali di teoria o di prassi. Senza dubbio, molte conoscenze mediche erano trasmesse oralmente, e nel tentare di occidentale, a cura di Mirko D. Grmek, Roma-Bari, Laterza, 1993 ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] 1603), professore di medicina all'Università di Pisa e successivamente alla Sapienza diRoma, nonché medico di papa Clemente VIII e "composte"; del Libro IX dell'Almansor, un trattatodi medicina dedicato alla diagnosi e alla terapia redatto da Rhazes ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] i tratti espressionistici, di accentuato realismo, che connotavano tanta arte romana. L'umanità sembrava proiettarsi verso cose al di là della dimensione terrena, come rileva E.H. Gombrich riferendosi a una pittura delle Catacombe di Priscilla a Roma ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] trovò solo un altro tipo di struttura elementare nel sistema nervoso: si trattavadi corpi di forma sferica o allungata, : Grmek, Mirko D., Il calderone di Medea. La sperimentazione sul vivente nell'Antichità, Roma-Bari, Laterza, 1996 (ed. fr ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] arabo-ebraica del Kitāb al-Muntaḫab fī ῾ilāǧ amrāḍ al-῾ayn (Scelta concernente il trattamento delle malattie dell'occhio) di ῾Ammār ibn ῾Alī al-Mawṣilī (X-XI sec.), che fu edito a Roma da Nātān ha-Me᾽āṭī.
Nel settore dell'etica medica, fu tradotto in ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...