DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] dell'opera del D., mentre tutto lascia inferire che si trattidi un progetto ex novo.Come a Chioggia coi livelli dei mulini manoscritto diRoma, Bibl. Casanatense, 1508, sec. XVI.
Il D. fu inoltre autore di un'altra originale opera di geografia ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] attivo a Roma, che diede la prima soddisfacente descrizione delle granulazioni aracnoidee, o 'granulazioni di Pacchioni' ( , si ha solamente una modificazione di forma del muscolo. Un buon trattatodi miologia, la Myotomia reformata, fu ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] di trapianti autologhi di cute per la ricostruzione di nasi, orecchie e labbra.
In Grecia e a Roma la pratica chirurgica ebbe un notevole sviluppo; all’epoca di tumori endocranici, è stato realizzato il trattamentodi varie condizioni morbose, per es. ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] Galeazzo vescovo di Mantova dal 1444 e governatore diRoma (1459-60) e ad un altro Galeazzo, al servizio di Gian Francesco del 1561, gli lasciò 1.000 scudi; autore d'un trattato, rimasto inedito, De morbis incognitis, godette dell'amicizia e della ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattatodi farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] , Commentarium, a cura di C. Bertelli, S. Lilla, G. Orofino (Codices selecti phototypice impressi, 88), Roma 1992; S. Toresella, li rende tipi riconoscibili e non meri stereotipi. Si trattadi veri ritratti, come è evidente nel carattere semita del ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] vale per i sette libri di Paolo di Egina (615-690), che egli cita dopo aver trattatodi Oribasio e che a suo avviso e arabo, in: Storia del pensiero medico occidentale, a cura di Mirko D. Grmek, Roma-Bari, Laterza, 1993-1998, 3 v.; v. I: Antichità ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] e un latino: non si trattadi individui, bensì di indirizzi culturali, di punti di intersezione della Scuola stessa, ove Bertini, Trotula, il medico, in Medioevo al femminile, a cura di Id., Roma-Bari 1989, pp. 97-119; P. Morpurgo, 'Nos vero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] di Nashville in Texas per lavorare nel laboratorio di Delbrück. Qui nacque l’idea di un ‘trattato’ di isodose nella terapia Roentgen ad altissima tensione, tesi di diploma della Scuola di perfezionamento in radiologia della Regia Università diRoma ...
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Longevità
Gaetano Crepaldi
Stefania Maggi
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
Il termine longevità definisce la capacità fisiologica di un organismo appartenente a una certa specie di sopravvivere [...] . Le chiavi della longevità. Per vivere meglio dopo i 50 anni, Roma, Armando, 1982); c. franceschi, Basi biologiche dell'invecchiamento e della longevità, in Trattatodi gerontologia e geriatria, a cura di G. Crepaldi, Torino, UTET, 1993, pp. 3-62; A ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] trattatodi J. Moleschott, La circolazione della vita. Lettere fisiologiche di Jac. Moleschott in risposta alle Lettere chimiche di vita e delle opere narrata dalla figlia, Milano-Torino-Roma 1915. Tra le voci più citate nell'interpretazione critica ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...