Umanista (Senigallia 1470 - ivi 1540). Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì poi a Roma, che abbandonò nel 1527 per far ritorno alla città natale. Esercitò la professione di medico. [...] è il poemetto De poetis urbanis, ampia rassegna dei poeti contemporanei (sono enumerati circa 200 poeti umanisti viventi a Roma al principio del sec. 16º), edito nella raccolta Coryciana (1524). Scrisse un Helvetiados liber che descrive la battaglia ...
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Medico greco (prima metà del 2º sec. d. C.), vissuto ad Alessandria e a Roma. Fu il maggiore rappresentante della scuola metodica in quest'epoca; fondò la ginecologia e la ostetricia scientifica. Autore [...] di un trattato Περὶ γυναικείων παϑῶν "Sulle malattie delle donne", considerato classico fino al Rinascimento, e altri scritti (tra i quali: Περὶ μήτρας καὶ γυναικείου αἰδοίου "Sull'utero e sui genitali femminili"; Περὶ σημείων καταγμάτων "Sui segni ...
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Medico (Ferrara 1525 - Roma 1586). Dopo aver tenuto una cattedra di filosofia a Bordeaux, fu chiamato da Pio IV a Roma, dove divenne medico del collegio e protomedico generale. Si dedicò anche all'insegnamento [...] della medicina pratica e dell'anatomia e pubblicò il trattato Anatomicae praelectiones explicantes mirificam corporis humani fabricam (1586). ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] Catalano-Nobili e G. Cerquetelli, Elementi di psicopatologia teoretica, Roma 1959; V. E. Frankl, Grundriss in formazione, gli schemi della psichiatria degli adulti. Di tale difetto risentono i primi trattatidi H. Emminghaus, J. Moreau e M. Manheimer ...
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METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] inattuabile al di fuori di un trattato specifico. In effetti la clinica si giova attualmente di svariatissime , G. Federspil, Princìpi di Metodologia clinica, Padova 1975; C. Scandellari, G. Federspil, Metodologia medica, Roma 1985; Id., L'evoluzione ...
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OLIGOFRENIA
Alberto GIORDANO
Il termine oligofrenia (dal greco ὀλίγος "poco" e ϕρήν ϕρενός, "mente"), o deficienza mentale, è usato per indicare uno sviluppo mentale inferiore alla norma, presente alla [...] alle cause, ma allo stato attuale di inadeguatezza dell'intelligenza.
Trattamento dell'oligofrenia. - Tale problema è 1957; Atti V Conv. SIAME, Il recupero sociale del minorato psichico, Roma 1958; C. Burt, The backward child, 4ª ed., Londra ...
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MEDICINA PREVENTIVA
Giuseppe Rausa
Dal concetto di prevenzione a quello di medicina preventiva. - Il concetto di prevenzione delle malattie, oggi ampiamente accettato e propagandato, può essere considerato [...] che si fa per rimanere sani.
Bibl.: V. Puntoni, Trattato d'igiene, Roma 1964; G. Bo, La dottrina della medicina preventiva, in Bo, Igiene e medicina preventiva: dal passato al futuro, in Giornale di Igiene e Medicina Preventiva, 25, 3 (1984), pp. 248- ...
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TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410; App. II, 11, p. 1025)
Gabriele AMALFITANO
Il progresso delle scienze e l'evoluzione dei popoli ha portato in quest'ultimo decennio a notevoli e sostanziali realizzazioni [...] di nuovi molluscocidi, questi ultimi validi specialmente nella profilassi delle bilharziosi.
Bibl.: E. Carlinfanti e F. Magrassi, Trattato italiano di scienze mediche tropicali e di parassitologia, edito dalla Clinica malattie tropicali, Roma, annate ...
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VITALI, Bonaventura Ignazio Bonafede, detto l'Anonimo
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Busseto il 5 luglio 1686, morto a Verona il 2 ottobre 1745. Compì gli studî medici a Parma, poi si recò a Roma, [...] in Inghilterra dove rimase tre anni e pubblicò un Breve trattato della peste e sua origine (Londra 1710). Viaggiò tutta si fece chiamare l'Anonimo. Pubblicò uno studio Delle acque bollenti di Acqui nel Monferrato (Acqui 1714); nel 1719 ebbe a Bologna ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] . a.C.), descrive la repentina caduta in disgrazia del primo medico greco di cui si conosce con certezza la data di arrivo a Roma: si trattadi Arcagato, figlio di Lisania, giunto a Roma dal Peloponneso nel 219 a.C. In principio gli furono tributati ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...