CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] artefici dell'accordo finale tra Eugenio IV e Alfonso V, noto come trattatodi Terracina. L'anno seguente fu creato cardinale prete dei SS. Quattro Coronati e prese subito residenza a Roma in un palazzo dietro il Colosseo.
La prontezza con la quale ...
Leggi Tutto
CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] il 31 maggio ratificò ufficialmente il concordato con Clemente III.
La pace del 1188 non fu una vittoria né del papa né del popolo diRoma; si trattavadi un compromesso che comportava vantaggi e rinunce per ambedue le parti. Il Senato riconobbe ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] Nuove azioni militari portarono a una seconda pace separata di Milano (15 genn. 1622), per la quale i Grigioni persero di nuovo la Valtellina. Rispetto al trattato precedente, del 1621, Roma aveva minori riserve, per ragioni confessionali, ma Francia ...
Leggi Tutto
EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] , restando inteso che si sarebbe trattatodi una assemblea consultiva e non di un vero concilio. Il papa fatto tutto il possibile per mantenere l'autorità spirituale della Chiesa diRoma pur concedendo, sul piano temporale, ciò che era imposto dalle ...
Leggi Tutto
PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] avevano rispettato la romanam consuetudinem.
Dopo il rientro a Roma (9 giugno 1120), Callisto II incaricò Pietro di Porto e alcuni suoi fideles ditrattare con Caffaro e Berizone, consoli di Genova, alcuni problemi relativi alla Corsica (16 giugno ...
Leggi Tutto
GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] S. Corbett - W. Frankl, Corpus basilicarum christianarum Romae. Le basiliche paleocristiane diRoma (sec. IV-IX), II, Città del Vaticano dopo lunghe trattative il 16 ag. 843, col trattatodi Verdun, che ripristinò la divisione del Regno stabilita ...
Leggi Tutto
ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] dell'assassinato Gregorio?), subì la pena oltraggiosa di esser tratta nuda a ludibrio e fustigata attraverso tutta Roma. Evidentemente l'ascesa al papato di A. segnò una reazione alla politica interna di Marino I, in quanto questa era stata alla ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] e si è giunti a concordare sul fatto che si trattidi una relazione che non rientra nell'ordine della causalità, pp. 175-187.
Xella 1981: Xella, Paolo, I testi rituali di Ugarit, Roma, Consiglio Nazionale delle Ricerche, 1981-; v. I: I testi, 1981 ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di un'articolata rete di tribunali e di uffici diffusa nelle regioni rimaste fedeli alla Chiesa diRoma, a eccezione di tridentina presentava il contadino come persona ancora segnata dai tratti della brutalità naturale e perciò bisognosa dell'opera ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] de Cluny). Le loro ridotte dimensioni fanno ritenere debba trattarsidi parti di ciborio o di iconostasi; la c. sarebbe stata rivolta verso l' del paradiso (Kitzinger, 1974, p. 10); un altro esempio diRoma (BAV, Mus. Sacro), in cui una c. gemmata si ...
Leggi Tutto
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...