DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] , si era risolto a muovere contro Benevento. Giunto a Roma con il suo esercito nei primi giorni del 787,aveva stretto legame che lo univa alla famiglia del principe di Benevento.
Si trattadi una composizione di 14 distici elegiaci in cui D., il cui ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] ), in cui il M. celebrò la vicinanza ideologica tra il pontificato di Ghislieri e quello di Peretti, impegnati entrambi nella lotta al nepotismo e ai nemici diRoma, senza però trattare della politica inquisitoriale. Sempre a Sisto V, e ai cardinali ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] Carlo nella carica di senatore diRoma e di vicario imperiale di Toscana.
I pochi mesi di pontificato di I. V furono di questa finalità vanno interpretati gli sforzi del papa per la pacificazione di Genova con Carlo d'Angiò (sancita dal trattatodi ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] con l'antagonista Giornale ecclesiastico diRoma (Pignatelli, p. 93). di lingua, nel 1792 dette in luce il Trattato della pittura di Leonardo da Vinci secondo la copia creduta di Stefano Della Bella, col corredo di notizie sui due personaggi e di ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] lo speciale ascendente esercitato su Cosimo tornano sia nel Trattatodi architettura del Filarete, sia nella Cronaca della badia attività omiletica: nel 1454 fu in Toscana, poi a Roma e nel 1456 di nuovo a Firenze e successivamente a Milano e a Genova ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattatodi Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] di Saint-Magloire, vescovo di Megara in partibus, gli impartì la benedizione abbaziale.
Nello stesso anno pubblicò un trattatodi , coll. 518 s., 617; A. Pascal, A. C., vescovo di Troyes, Roma 1915; J. Roserot de Melin, A. C., évêque de Troyes(1515 ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] dell'autore, ibid. 1805, ponderoso trattatodi divulgazione teologica; viene poi la maggiore 105, opere inedite); Gli Arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon, a cura di A.M. Giorgetti Vichi, Roma 1977, pp. 205, 322; L. Cargnelutti, Antonio Zanon e la ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] paternità della Muṣāḥaba rūḥanīya, un breve trattato in forma di dialogo fittizio tra due pellegrini musulmani reduci 380; IX, col. 283) tra i manoscritti della Biblioteca nazionale diRoma (Mss. Gesuitici, n. 1566 [3695]) si conserva un compendio in ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] trattatodi matematica che rivela un'approfondita conoscenza delle opere scientifiche di Gerberto di Aurillac; ciò potrebbe motivare la leggenda del discipolato di pp. 109-132; P. Supino Martini, Roma e l'area grafica romanesca, Alessandria 1987, pp ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] il Valesio scriveva: "Si era quasi stretto il trattato per il cardinal d'Elce, fiorentino ma d' di Stato, Francia, 258, 259, 474, cfr.: F. Valesio, Diario diRoma, a cura di G. Scano, IV-VI, Milano 1978-79, ad Indices; Choiseul à Rome, a cura di ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...