GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] occupò di trarre le conclusioni teoriche del successo ottenuto; nel 1621, pubblicò il trattato Virgilianae diRoma. Ricerche sugli alunni, la direzione, l'attività, a cura di A. Fyrigos, Roma 1983, pp. 152-159; G. Imbruglia, Dalle storie di ...
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CASSETTA, Pio
Claudio Mutini
Nacque a Olevano (nella diocesi di Palestrina, prov. diRoma) nel 1596. Dopo aver compiuto i primi studi nella cittadina natale, decise di abbracciare lo stato ecclesiastico. [...] 'autore appare in questo periodo in qualità di "curato di S. Carlo a' Catinari"). Nel 1663 viene data alle stampe l'ultima opera edita dal C.: La Tranquillità umana, opera utile ad ogn'uno, Roma 1663. Il trattato risulta distinto in tre parti: "Nella ...
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PETRONI, Giacinto
Laura Carotti
PETRONI (Petronio), Giacinto. – Nacque intorno al 1580, forse da una famiglia di antica nobiltà, i Petroni da Siena.
Entrato adolescente nella provincia romana dell’Ordine [...] videro la luce le sue due principali opere filosofiche. Tra il 1620 e il 1622 venne pubblicato a Roma il poderoso trattatodi logica in tre tomi, dedicato a Borghese, dal titolo In universam Aristotelis logicam quaestionum tomus primus, […] secundus ...
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PANDOLFO da Capua
Mariano Dell'Omo
PANDOLFO da Capua. – Il riferimento agli imperatori d’Oriente Michele VII Ducas (1071-78) e Alessio I Comneno (1081-1118) contenuto nel Liber illustrium virorum archisterii [...] , III. Tra Teobaldo e Desiderio, a cura di G. Orofino, Roma 2006, pp. 17 s., 86; F. Bognini, Un inedito trattato retorico-grammaticale dalla scuola di Alberico di Montecassino: le “Rationes diversarum mutationum” (Vat. Ottob. lat. 1354, ff ...
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BENASSAI, Latino
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia lucchese, nacque nel 1488. Intrapresa la carriera ecclesiastica, si trasferì a Roma; non è da escludere che fosse parente di quel [...] I, dove il nunzio Ludovico di Canossa si mostrava incapace di superare le difficoltà che impedivano la stipula di un trattatodi alleanza tra le due corti.
Francesco I aveva mandato suoi ambasciatori a Roma col compito di convincere Leone X ad ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] nella sua Storia delle Missioni francescane, V, Roma 1861, pp. 637-682, poi separatamente dal medesiino, Roma 1863, e da Ch. Kohler in Revue ancora individuata; De restitutionibus:compendio del trattato omonimo di s. Bernardino da Siena; sembra debba ...
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BELFORTI, Ranieri
Ottavio Banti
Figlio di Belforte e fratello di Ottaviano, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Divenuto canonico della cattedrale della sua città, si guadagnò la stima [...] di farsi consacrare dal vescovo di Pistoia (3 genn. 1302) invece che a Roma.
La prima preoccupazione del B., divenuto vescovo, fu di specie Firenze, per quanto legata al B. da un trattatodi alleanza, fu irremovibile nel suo diniego, cosicché tanto ...
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GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] celebre accademia benedettina di Erthel (Baviera); continuò gli studi presso i padri gesuiti nei collegi diRoma e Brescia e della religione.
Passata Venezia sotto l'Austria con il trattatodi Campoformio (17 ott. 1797), il grande carisma del ...
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GIOVANNI GIUSEPPE Della Croce, santo
Piero Doria
Nacque a Ischia il 15 ag. 1654 da Giuseppe Calosirto e da Laura Gargiulo, terzogenito di otto figli, di cui sei maschi e due femmine.
Battezzato con [...] a questo periodo risale anche la composizione di un trattatodi teologia morale che, rimasto manoscritto, è della C., Roma 1839; D. Caruso, La casa natale di s. G. della C. al Ponte d'Ischia, Napoli 1934; I. Rostoli, Vita di s. Gian G., Roma 1939; A. ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] a far rinnovare in tempo il trattato concluso nel 1153 a Costanza. I tre legati devono aver lasciato Roma tra la fine del 1154 e l'inizio del 1155 muniti di una lettera di raccomandazione del papa per Wibald di Stablo, abate di Corvey: C. infatti era ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...