Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...]
Volendo riassumere in qualche modo l’insieme degli interventi monumentali di età costantiniana nella città diRoma e nel suburbio, ci si accorge che si trattòdi un impegno di notevolissima volumetria, che non viene troppo sminuito lasciando alcune ...
Leggi Tutto
DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] in stato di costrizione. In novembre i Francesi abbandonavano, giusta il trattatodi neutralità, 145 ss., 157-62, 171; e i numerosi studi di G. Nuzzo, Austria e governi d'Italia nel 1794, Roma 1940, ad Indicem; Id., La monarchia delle Due Sicilie tra ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] va da terre immediatamente a N diRoma a una zona a settentrione del Gargano, rispettano l’amministrazione civile romana, conservando integra la loro struttura di governo militare. Si tratta quindi di una sorta di giustapposizione, che garantisce per ...
Leggi Tutto
Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] riuscì però a impedire che si radunasse a Roma il concilio indetto col fine di deporlo, catturando gran parte dei convocati (1241 Sab‛īn) e scrisse un trattatodi falconeria (De arte venandi cum avibus) ricco di osservazioni dirette; famoso ai suoi ...
Leggi Tutto
Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] Francia, ora della Spagna, non riuscendo però a impedire il trattatodi Cambrai (1517) che decideva le sorti d'Italia. Nel e libri, capolavori dell'antichità classica, volendo fare diRoma il centro culturale della cristianità. Ma alla sua attività ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] tipiche sepolture), che comportò anche spostamenti di popolazione: si trattadi una serie di gruppi, noti con vari nomi, provenienti suo legame con Bisanzio (l’ortodossia) anziché con Roma (il cattolicesimo), provoca violente discussioni; il Teleskop, ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] venne diviso in tre zone destinate ai tre figli di Carlomagno (trattatodi Verdun; fig. 4). Per un secolo la F su tutta la Francia. Si fonda (1660) l’Accademia francese diRoma, quale seminario dei giovani artisti. Vanno in particolare ricordati i ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] a indebolire le capacità di resistenza dell’E. alle pressioni esterne, tra le quali stava emergendo quella diRoma. Il dominio effettivo . Come a Saqqara, si trattadi tombe di dignitari di corte e di sacerdoti. L’architettura religiosa conserva ...
Leggi Tutto
Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] : persi i Paesi Bassi e la Lombardia con il Trattatodi Campoformio del 1797 (ottenendo però in cambio gran parte cancelliere E. Dollfuss da parte di un gruppo di nazionalsocialisti e con la nascita dell’Asse Roma-Berlino la situazione precipitò fino ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] attività di amministratore, sia per la parte ch'egli ebbe nello sforzo di rinviare l'annessione finché non fossero liberate anche Roma e (col trattatodi Uccialli, 1889, sperò di sottoporre l'Etiopia al protettorato italiano), e di leggi fondamentali ...
Leggi Tutto
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...