Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato diRoma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] trattato ingiustamente, P. si rivolse all'imperatore per sostenere la legittimità di questa deposizione e dell'elezione al soglio del nuovo papa, Vigilio, succeduto a Silverio. Malgrado le proteste dell'apocrisario, Silverio fu rimandato a Roma ...
Leggi Tutto
Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] Gerini, suo segretario, fosse scontento di come era trattato; di conseguenza nemici del duca Cosimo lo Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici diRoma dal secolo XI fino ai giorni nostri, XI, Roma 1882, p. 351.
Per la sua tomba, ...
Leggi Tutto
Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] Santi, ha chiarito tanto bene che si è trattatodi una precisa linea di magistero. A chi ha gridato che Dio è Italia Giovanni Paolo II ha compiuto 146 visite pastorali. Come vescovo diRoma si è recato in ben 317 delle 333 parrocchie romane, a ...
Leggi Tutto
Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] che Ǧamāl-al-Dīn compose per lui un trattatodi logica intitolato L'imperiale. Salimbene (1999, p Duecento italiano. Atti della terza settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma, a cura di A.M. Romanini, II, Galatina ...
Leggi Tutto
BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] luglio De Gasperi pose il problema della ratifica del trattatodi pace e su questo terreno fece maturare un rapporto frontista.
Il congresso diRoma dei gennaio 1948, dove il B. fu confermato nella carica di segretario, fu povero di idee. La relazione ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] decisamente schierato con Francesco Maria Della Rovere, il prefetto diRoma.
Solenni le esequie - cui parteciparono i cinque a cura di A. Baiocchi - S. Albonico, Milano-Napoli 1994, ad ind.; L. Pacioli, Trattatodi partita doppia, a cura di A. ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] e fu relatore della commissione che esaminò il trattatodi alleanza. Il 31 maggio 1855 il L. pp. 336 s., 350-381, 406 s.; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, II, (1842-1854), Roma-Bari 1977, t. I, pp. 14, 36, 38, 79 s., 108 s., 272, 311, 322 s., 392 ...
Leggi Tutto
ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] aveva accolto tiepidamente la proposta: il trattatodi Vienna (1725) conteneva solo vaghe promesse IFarnese. Grandezza e decadenza di una dinastia ital., Roma 1954; U. A. Pini, La relazione dei delegati borgotaresi per il giuramento di fedeltà a E. F ...
Leggi Tutto
AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] politica sui rapporti con l'Italia bizantina e con la Chiesa diRoma.
Già Alboino aveva indubbiamente tratto largo profitto dall'appassionata resistenza che nell'Italia settentrionale, quando egli vi aveva posto piede, e nell'Istria vescovi e clero ...
Leggi Tutto
ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] 7 genn. 1566.
A partire dal 1566 l'E. fece trattare dai suoi agenti in Francia la successione ai benefici posseduti dallo viaggi, in giochi, in donativi sontuosi alle corti di Francia e diRoma, in beneficenza, aiutando tra gli altri anche il povero ...
Leggi Tutto
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...