FACCIOLI (Fazioli), Giovanni
Lucia Simonetto
Figlio di Bartolomeo e Caterina Zanoni, nacque, secondo il Moschini (1806: su indicazione del Sasso), il 12 ott. 1729 a Verona nella parrocchia di S. Stefano. [...] di tutte le pubbliche pitture della città di Venezia, Venezia 1733, p. 300), opera firmata ed eseguita secondo l'anonimo compilatore del trattato , Venezia-Roma 1960, p. 238, fig. 624; G. P. Marchini, L'accademia di pittura e scultura di Verona, in ...
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CAPANNA (Cappanna), Giovanni Battista
Alberto Cornice
Non è facile individuare la figura di questo pittore senese della prima metà del Cinquecento, figlio di Giacomo di Lorenzo. Il suo nome è stato [...] di Domenico Beccafumi. Di lui il Mancini dice che si trattavadi "persona molto honorata e da bene", appartenente ad una agiata famiglia di . 41, 84 s.; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1617-21], Roma 1956, I, pp. 77, 92, 195 s., 324, 333; F ...
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ARCHIVOLTO (arcus volūtus)
G. Matthiae
Membratura architettonica costituita da una fascia di modanature, o elementi costruttivi o motivi ornamentali, svolgentesi concentricamente alla linea d'intradosso [...] arcate di m 7 d'apertura si ha dalla faccia dell'a. 1/12 dell'apertura.
Nell'architettura paleocristiana l'a. viene trattato come in restavano però coperte di intonaco dipinto o di tarsie come nella chiesa di S. Sabina a Roma.
Nell'arte mesopotamica ...
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BOSELLI (Bosselli, Boscelli, Busello, Buselli, Basselli), Orfeo
Giovanna Casadei
Nacque a Roma nel 1600 c.; le notizie sulla sua vita si ricavano principalmente dal suo trattato inedito: Osservationi [...] la posizione classicista, ben più elaborata, del trattato. L'amicizia e l'alta considerazione attribuita al dialetti napoletano e bergamasco), e La Regia, pubblicata a Roma nel 1635; e di componimenti poetici occasionali (Bibl. Apost. Vat., ms. ...
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BONACINI, Carlo
Enrico Ferri
Nacque a Modena il 15 ag. 1867 da Pellegrino e Clelia Zanoli. Compì gli studi universitari alla scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò con pieni voti assoluti [...] esatto chiaroscuro, Milano 1896; Lafotografia dei colori: trattato teorico-pratico, Milano 1897; Sulla luminosità dei dell'Acc. di scienze, lettere ed arti di Modena, s. 3, III [1900]); Fotografia a colori su carta Utocolor, Roma 1913 (pubblicato ...
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DOTTI, Giovanni Giacomo
Anja Buschow Oechslin
Nacque nel 1724 a Bologna dall'architetto Carlo Francesco e da Caterina Tartarini. Ancor più di suo padre rimase legato al lavoro artigianale e si impegnò [...] anno al pubblico imparziale …, Cremona 1778.
Non è conoscìuto l'anno di morte del D.; il Guidicini dice, in una nota al trattato sul restauro della cupola di S. Pietro, che il D. sì trovava ancora a Roma nel 1792 (cfr. Matteucci, 1969, p. 63, n. 115 ...
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BIRINGUCCI, Oreste, detto Vannocci
Chiara Perina
Matematico, architetto e scrittore d'arte, nacque a Siena da nobile famiglia nel 1558. Il padre Alessandro fu, secondo lo Zani e il Bertolotti, valente [...] stesso anno, una lettera, indirizzata a Ipolito Agostini in Siena, in cui trattavadi archi trionfali. Nel 1583 fu proposto da Giacomo della Porta all'ambasciatore mantovano in Roma come buon ingegnere da mandare a Mantova. Il 13 maggio 1583 veniva ...
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ARISTEIDES (᾿Αρισέιδης Aristīdes)
F. Magi
2°. - Celebrato pittore tebano, forse figlio di Nikomachos, sulla cui genealogia e cronologia si mostra confusa la tradizione antica, tanto che è stata supposta [...] della Antologia Palatina, viii, 623; lo stesso soggetto fu trattato in scultura da Epigono: Plin., Nat. hist., xxxiv, Palatina, vii, 517); Dioniso e Arianna, opera portata a Roma nel tempio di Cerere (ricordata anche da Strabone, viii, p. 381, ...
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VIENNE (Colonia Iulia Vienna Allobrogum)
P. Wuilleumier
Cittadina della Francia meridionale, già metropoli degli Allobrogi. Arricchita da un vasto e fertile territorio, V. divenne sotto l'Impero una [...] forum, s'alza quasi intatto, il tempio dedicato dapprima a Roma ed Augusto, poi ad Augusto e Livia divinizzati; è il più particolare un baccanale, trattato con gusto impressionistico, il soggiorno di Achille a Sciro, la leggenda di Orfeo, la lotta ...
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Policleto
Manuela Gianandrea
Lo scultore che inventò un canone di bellezza ideale
Policleto fu, insieme a Fidia, l’artista più importante del 5° secolo a.C., il momento d’oro dell’arte greca. Teorizzò [...] un suo celebre trattato un tema centrale della civiltà classica: la bellezza ideale consiste nel perfetto equilibrio delle parti di una forma. La sua influenza fu enorme sia presso i suoi contemporanei, sia presso gli artisti della Roma imperiale
La ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...