MISHNAH
Umberto Cassuto
. Questo termine (propriamente "ripetizione"; quindi "studio", "insegnamento"; dal verbo ebraico shānāh, "ripetere", e poi "studiare"; presso i padri della chiesa δευτέρωσις), [...] D. A. De Sola e M. J. Raphall (alcuni trattati), Londra 1843; di J. Barclay (alcuni trattati), Londra 1878. Italiana: di V. Castiglioni, Trieste 1893-1903, Roma 1905 segg., continuata, dopo la morte del Castiglioni (1911), da E. Schreiber a Trieste ...
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THOMAS, Christian (Thomasius)
Felice Battaglia
Filosofo e giurista insigne, nato a Lipsia il 1 gennaio 1655, morto a Halle il 23 settembre 1728. Addottoratosi nel 1679, si diede all'esercizio forense [...] serie di dissertazioni, dal De iure principis circa adiaphora (Halle 1695) al trattato Das Recht Thomasius. Leben und Lebenswerke a cura di M. Fleischmann, Halle 1931; F. Battaglia, C. Th. filosofo e giurista, Roma 1935, ove è un'ampia bibliografia ...
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RESIDENZA
Agostino TESTO
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. Il diritto civile italiano distingue il domicilio dalla residenza e l'uno e l'altra dalla dimora. Questa è il rapporto più tenue e di mero fatto, che una persona abbia [...] 1905, p. 393 segg. (ora in Studi di dir. civile, Roma 1916, p. 3 segg.); G. Brunetti, Domicilio civile, residenza e dimora, in Filangieri, 1912, p. 482; M. Battista, Del domicilio e della residenza, in Trattato del dir. civ. it., diretto da P. Fiore ...
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TREBAZIO TESTA, Caio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Personaggio romano, nato probabilmente a Velia. Cicerone, che lo ebbe caro, gli indirizzò varie lettere (Ad Fam., 7, 6-22) e gli dedicò i Topica: per raccomandazione [...] di Augusto. Le sue opere erano relative al diritto civile (non sappiamo se un trattato o una serie di in Rev. de philol., 1913, p. 121 segg.; P. de Francisci, Storia del dir. rom., I, ii, Roma 1929, p. 198; P. Sonnet, C. T. T., Giessen 1932. ...
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NERAZIO Prisco (L. Neratius Priscus)
Emilio Albertario
Giureconsulto romano della scuola proculeiana, quasi contemporaneo di Giuliano e di Celso, ancora vivente quando Pomponio stendeva il suo Liber [...] parecchi frammenti ricavati da varie opere di lui: scrisse quindici libri di regulae, tre di responsa, sei di membranae. In questi ultimi la casistica è mescolata con l'esposizione dommatica, il diritto civile trattato insieme col diritto onorario: l ...
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MELUCCI, Pasquale
Emilio Albertario
Giurista, nato a Muro Lucano (Potenza) il 6 luglio 1854, ivi morto il 6 febbraio 1929. Laureato a Napoli nel 1874, libero docente a Roma, insegnò diritto civile e [...] da segnalare specialmente l'opera sua maggiore, Parte generale delle istituzioni di diritto civile (Napoli 1904-08) e le sue ampie opere sul diritto successorio e ipotecario: Trattato della separazione del patrimonio del defunto da quello dell'erede ...
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GUGLIELMO di Cunio
Giuseppe Ermini
Giureconsulto francese originario di Rabastens, morto nel 1335. Insegnò diritto civile a Tolosa e forse a orléans, ebbe incarichi molteplici dalla curia apostolica [...] (Lione 1513, in Tract. un. iuris, XII) e un trattato De securitate (in Tract. s. iuris, XII).
Bibl.: B. Brandi, Notizie intorno a Guillelmus de Cunio, le sue opere e il suo insegnamento a Tolosa, Roma 1892; De Santi, Guillaume de Cun, in Mém. de la ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] al quale sarebbe assoggettato se si trattassedi un negozio di finanziamento di tipo partecipativo, qual è, per nel testo è a p. 242.
167. Sigismundi Scacciae Tractatus de commerciis et cambio, Romae 1619, § 1, quaest. 7, par. 2, ampl. 8, nr. 272, ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] Evo (sec. XIII-XV). Atti del VI Convegno di storia della Chiesa in Italia (Firenze, 21-25 sett. 1981), I, Roma 1984, pp. 81-195.
6. Nei precedenti sinodi di Castello si era trattato della "quartam quarte decime" che il vescovo doveva distribuire ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] , intesa negli schemi aristotelici), anche quando si trattadi problemi morali. Questo rapporto causale sembra espresso ancor 151-160; di B. Nardi cfr. soprattutto Dal Convivio alla Commedia, Roma 1960, 62 ss., 282 ss. Per una nozione di ‛ ratio ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...