Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] essere più lucidi, né più pratici! Agli occhi di Strabone il grande merito diRoma stava nell'aver messo in relazione tra loro mondo conosciuto. Dopo questi due libri di prolegomeni, che trattanodi quella che noi chiameremmo 'geografia generale', ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] quali erano viste come il veicolo di trasferimento alla corte papale diRomadi molta parte della ricchezza nazionale, attraverso , si rivelò di difficile realizzazione, soprattutto sulla questione del Trattatodi Maastricht. Avversato decisamente ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] alcuni studiosi hanno riproposto la tensione storica fra la Chiesa diRoma, e in generale del cristianesimo latino, per un verso, iniziata con la conversione degli Hutu; ora si trattavadi portarla a compimento, conquistando alla fede cristiana la ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] rifiutati in parte dalla popolazione autoctona. Si trattadi occupazioni più faticose, pericolose, meno qualificate, meno For Refugees) (2000) I rifugiati nel mondo, cinquant’anni di azione umanitaria, Roma.
– (2010) Yearbook, Geneva.
P. Weil (2004) ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] aumentare nel futuro anche grazie all’articolo 46 del Trattatodi Lisbona, che attribuisce all’EU una vera e propria Toronto; trad. It. La galassia Gutenberg : nascita dell’uomo tipografico, Roma 1976.
K. OHMAE (1995) The End of the Nation State: The ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] gli investitori dai titoli di stato diRoma e Madrid. Il differenziale (spread) fra i tassi di interesse sui Bonos spagnoli dell’Unione.
Le delegazioni estere non sono una novità del Trattatodi Lisbona: l’Unione Europea ne è dotata da decenni. ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] piani, intergovernativo e della società civile.
L’Europa non è un caso isolato
Sin dai Trattatidi Parigi (1950) e diRoma (1957), l’Europa occidentale ha rappresentato un laboratorio ed un riferimento internazionale fondamentale per quanto riguarda ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] , fino a essere anche formalmente subordinata ai nascenti stati-nazione col Trattatodi Vestfalia del 1648. Il punto più basso fu toccato dopo la conquista italiana diRoma, nel 1870, quando gli appelli del papa alle potenze cattoliche – Austria ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] questo provvedimento rientra già tra le proposte del Trattatodi Maastricht per gli immigrati dell'Europa comunitaria, Studi Investimenti Sociali), I nuovi scenari dell'immigrazione, Roma 1993.
CMS-IUSSP (Center for Migration Studies-International ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] abbia rassicurato Israele sulla permanente vigenza del trattatodi pace stipulato da al-Sādāt, un (2011) Le voci di Piazza Tahrir, Alberobello.
K. Mezran, A. Varvelli (2012) (a cura di) Libia. Fine o rinascita di una nazione?, Roma.
A.D. Miller ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...