Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] , distesi e volgarizzati, i concetti di un Valla e di un Poliziano negli scrittori francesi del '5oo. Per esempio Joachim du Bellay, scrivendo a metà del sec. XVI, dopo aver tratto dal Valla il concetto che Roma fu grande per la lingua imposta ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] cornice (che si apre con una descrizione del sacco diRoma del 1527), componimenti poetici, dediche e, al centro a cura di C. Guerrieri Crocetti, Milano 1973; il Super imitatione in Trattatidi poetica e retorica del Cinquecento, a cura di B. Weinberg ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] Biblioteca Casanatense diRoma ed è stata edita dapprima da I. Giorgi in Il Regesto di Farfae le altre opere di G. di C., in Arch. della Soc. romana di storia patria, II (1879), pp. 460-473, e nel 1892 da L. De Heinemann. Il trattato fu composto ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] trattatodi grammatica intitolato Regulae grammaticales, un commento all'intera raccolta di Giovenale, una storia del pontificato di altre copie dei secoli XVII-XVIII presso la Biblioteca Vallicelliana diRoma: i manoscritti I.13, I.36, T.33. L ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] 285-287), il L. elenca diverse selve di concetti predicabili tratte da opere di teologi e Padri della Chiesa e compiute in su cui aveva scritto C. Inghirami.
Nella Biblioteca nazionale diRoma, oltre ai citati mss. S. Onofrio dell'Acus nautica ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] ne lasciò ricordo nel cod. 2137 della Bibl. Angelica diRoma). Di un commento al De Officiis dà notizia egli stesso nella sua in honour of B. L. Ullman, II, Roma 1964, pp. 268-276), che tratta in succinto alcuni argomenti del De compositione; alcuni ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] il 19 maggio il re cristianissimo aveva già concluso un trattatodi alleanza con la Savoia che garantiva libero passaggio alle Wien 1949, pp. 130, 223, 238 s.; A. Tamaro, Storia di Trieste, I, Roma 1924, pp. 388 s., 392, 415; II, ibid. 1924, passim ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] ; Intorno ad alcuni fatti della guerra gallica cisalpina seguiti l'anno diRoma 529; Intorno alla disfatta e alla morte di Totila, re dei Goti; Intorno alla via Cassia per quel tratto, che guidava tra Chiusi e Firenze), furono edite per la prima ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] lungo poema di Gregorio da Montesacro; e un trattatodi medicina è il De balneis Puteolanis di Pietro da Curia e la sua diffusione nel Mediterraneo, in L'Italia mediterranea e gli incontri di civiltà, a cura di N. Gallina, Roma 2001, pp. 171-220. ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] e ancor meno caratterizzante. Perduto il trattato (di cui fa menzione lo Scardeone) De quibusdam 8, che è in realtà la Sen. XI 11). C. Salutati, Epistolario, a cura di F. Novati, I, Roma 1891, pp. 222, 228-43, 254, 330 ss.; II, ibid. 1893, pp. 53 ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...