BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] nel dicembre del 1468, allorché l'imperatore, diretto a Roma, si fermò una notte ad Ancona e in tale occasione : quella a Camerino presso Giulio Cesare Varano allo scopo di concludere un trattato in base al quale il Varano garantisse il suo appoggio ...
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DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] trattarsi indifferentemente della città d'origine o di quella di residenza. Alla professione di maestro di , p. 84; A. Mondolfo, La bibl. Landau-Finaly, in Studi... in mem. di L. De Gregori, Roma 1949, pp. 265-85); Siena, Bibl. com., cod. L.X.29, s. ...
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PARACLETO da Corneto
Claudia Corfiati
PARACLETO da Corneto. – Nacque nel 1408 a Corneto, l’odierna Tarquinia, discendente, forse non legittimo, di un membro della famiglia Malvezzi di Bologna, motivo [...] del Bucolicum carmen, sempre indirizzato al papa che, dopo aver indetto il concilio di Mantova, si preparava a lasciare Roma.
Si trattadi sei egloghe, in cui Enea Silvio Piccolomini è cantato ora come nuovo papa, ora come umanista e poeta, ora ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] l'unica edizione è a cura di L. Natoli, Palermo 1896), un poderoso trattato destinato ai figli in cui si Tedesco, Per lo studio della dimora siciliana dal Cinquecento al Novecento, Caltanissetta-Roma 1970, pp. 3-23; M. Beretta Spampinato, La prosa del ...
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MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] versi accademica delle questioni trattate, in particolare del versante matematico di esse.
Si è italiani del Seicento, catalogo bibliografico a cura di S. Piantanida - L. Diotallevi - G. Livraghi, Roma 1986 (indici analitici di R.L. Bruni - D. Wyn ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] riferite dal Burke si trovò successivamente a Roma in condizioni quasi di miseria. Non conosciamo la data della sua al 1688. Un'altra opera del B. è la Hydraulica,o sia trattato dell'Acque minerali del Massino,S. Mauritio,Favera,Scultz (sic) e Bormio ...
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GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] ", il G. "intravide argutamente che la forma poetica, la quale si attagliava alle mutate condizioni di Calabria era appunto la novella popolare", Iulia, p. 17), sia nel soggetto, trattato con l'intonazione sociale e moraleggiante che divenne uno dei ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] (1747). Fu la stessa Accademia che lo incaricò di redigere un trattato sull'eloquenza italiana, che il C. pubblicò nel 1752 . si ritirò nel vicino collegio di S. Paolo, dove morì il 5 genn. 1758.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. di S. Carlo ai Catinari, A ...
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BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] Trattato dell'Ordine Angelico Imperiale Costantiniano del B. si conserva manoscritto alla Biblioteca Marciana di 71-3, 91 s.; E. Narducci, Giunte all'opera "Gli Scrittori d'Italia", Roma 1884, p. 94; F. Bocchi, L. Groto (il Cieco d'Adria), Adria 1886 ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] da Ostia, nell'ottobre del 1233, si adoperò per la riconciliazione fra Roma e Viterbo (v.), la cui lotta all'epoca era al centro breve trattato retorico per la composizione di lettere nello stile della Curia, e dalla Summa dictaminis, un gruppo di ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...