CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] lettera scritta a nome del Senato romano) con le minacce di Teodato contro il Senato e il clero diRoma riportate in Act. Conc. II, 5, p. capacità di copiare i manoscritti ortograficamente (per la sua relazione con un analogo trattatodi Anneo ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] esplicitamente l'esposizione cosmologica, con una aderenza a tratti letterale (tanto che il Fiorentino fu indotto a il giorno 27 faceva ingresso nel carcere del S . Uffizio diRoma da cui, dopo lungo e intermittente processo, sarebbe uscito sette ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] . era a Roma e alla fine di maggio si dirigeva verso Vercelli, dove arrivò prima dell'11 giugno 1224: in tal giorno infatti ricevette il podestà Rainero de Centoriis e gli ambasciatori del Comune di Casalmonferrato.
Si trattavadi un intervento molto ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] 1526, la presenza di "alcuni quadri fatti a Romadi man di Michelangelo bellissimi" (Sanuto, XL, p. 758), nel palazzo di S. Maria Formosa: laddove, più che di dipinti, si sarà probabilmente trattatodi disegni, ovvero di opere realizzate da seguaci ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] presso il card. Ferdinando Niño de Guevara (cui dedica il 10 ag. 1599 il trattato Dell'ufficio del Cardinale, impresso a Roma con l'appendice di un Discorso intorno allo Stato della Chiesa) incontra improvvise difficoltà, perché il porporato viene ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] lettere in cui si ammonisce il G. "che si guardi la vita perché si è trattato e si trattadi farli come è stato fatto al re di Francia" (Arch. di Stato diRoma, Arch. Giustiniani, b. 103, 5 ag. 1610). Nell'autunno del 1609 Paolo V aveva confermato ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] , in due volumi: si trattadi trentatrè: lezioni contenute in un manoscritto che il Grazzini affermava di aver ricevuto da P. F 1938, pp. 91, 95-6; Alfr. Petrucci, Le Magnificenze diRomadi G. Vasi, Roma 1946, pp. 49, 137-8; O. Pinto, Storia della ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] primo aspetto, egli lavorò anche alla rielaborazione d'un trattatodi Z. B. Vari Espen (lo Jus ecclesiasticum universum (anche se furono frequenti i suoi viaggi a Firenze, Napoli, Roma, Bologna, Venezia, e se compì almeno un altro viaggio all'estero ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] ).
Il 7 agosto, in una lunga udienza, la rottura delle trattative: di essa il D. dava minuziosamente conto a Roma. I Francesi inviavano a Roma un ambasciatore per trattare direttamente. Il D. Prevedeva che i rapporti con la Francia sarebbero divenuti ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] è anche autore di un trattatodi a. illustrato, il c.d. Ripley Scrowle, in forma di rotolo, di cui si conservano rapporti con l'arte sacra e l'esoterismo della ''Grande Opera'', Roma 1973).
C.G. Jung, Die Erlösungsvorstellungen in der Alchemie, ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...