Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Roma, metropoli del nuovo Regno» (cit. in Formigoni 2010, pp. 36-37). A parte questa esperienza, resta difficile quantificare esaustivamente il fenomeno del clero «nazionale», che a livello locale è stato ben studiato in alcuni casi, ma si trattòdi ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] 'area compresa tra Roma e i confini meridionali dello Stato della Chiesa. Proprio qui gli Spagnoli andavano ammassando le loro truppe, quando in settembre veniva inviato in Francia il segretario di C. Carafa, A. Rucellai, per trattare una lega cui ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] guarigione ottenuta e quindi la cessione al vescovo diRomadi ogni diritto a regnare sui territori dell’Occidente potere da parte del Dio rappresentato dal crocifisso122: si trattadi un potere crocifisso. Tale esposizione del Dio cristiano alla ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] da Alatri, Roma 1980, pp. 47-57; V. Colorni, Samuel da Spira contro fra G. da Capestrano. Un curioso episodio del Quattrocento, in Iudaica minora. Saggi sulla storia dell'ebraismo italiano, Milano 1983, pp. 389-407; D. Maffei, Il trattatodi Martino ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] il 26 gennaio del 1455 il trattato, che venne infine sottoscritto dal pontefice il 25 febbraio e promulgato il 2 marzo. La notte fiaccole e fuochi illuminarono Roma; si inneggiò a N., quasi morente. La città diRoma era stata negli anni precedenti ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] e della collettività. Si è trattatodi un cambiamento denso di implicazioni che ha inciso in spazi della morale. Buon costume e ordine delle famiglie in Italia in età liberale, Roma 2004.
31 J. Gaudemet, Il matrimonio in occidente, cit., p. 319.
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] città diRoma.
Di che natura è il monoteismo solare che Elagabalo, con la sua riforma, tenta di trasformare nella nuova religione del culto imperiale? Si tratta, in realtà, di un monoteismo sui generis, di tipo gerarchico, in cui l’esistenza di una ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] ammiratore della Rivoluzione, pubblicò un’opera che, sebbene non molto diffusa, appare comunque significativa. Si tratta de La corte diRoma convinta della verità, in cui Giovanni Pirani ripercorse l’intera storia della fede cristiana (ai suoi ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] i professori più ascoltati nella Romadi allora. PadreGiovanni Perrone – al Collegio per cinquant’anni, noto consultore della Curia e autorità teologica del suo tempo15 – aveva già scritto un trattato sull’Immacolata Concezione nel 1847, pubblicato ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] e la giustizia93. L’unico trattodi interesse in questi profili è che la ricostruzione di Eusebio, come al solito, VI 32,3. La traduzione, con qualche modifica, è quella di F. Migliore, Roma 2001.
7 «᾽Επ᾽ ἰδίας τῆς τοῦ κατ᾽ αὐτὸν ὑποθέσεως βίου ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...