GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] figure retoriche di parola e di concetto. Ogni capitolo è illustrato con esempi tratti pressoché I, Milano 1807, pp. 59 s.; A. Possevino, Bibliotheca selecta, XVII, Romae 1593, p. 315; Id., Tractatio de poësi et pictura ethnica, Lugduni 1595, ...
Leggi Tutto
CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] nel 1464, ancor prima di insegnare all'università, dedicato ai consoli di Benevento, rimasto manoscritto (Roma, Biblioteca Angelica, ms. 1371, T. 5.9.;cfr. Narducci, p. 577).Suddivisa in sei capitoli, l'opera tratta delle cause della peste, da ...
Leggi Tutto
CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] È certo che il C. è stato anche autore di due trattati non pervenutici, De vera amicitia e Super remotione vom Jahre 1396, Luzern 1898; pp. 10 s.; C. Eubel, Bullarium Franciscanum, VI,Romae 1902, nn. 1231, 1253 s., 1491; VII, ibid. 1904, nn. 3 nota ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] uno pseudonimo il tomo III e IV del trattato tamburiniano (Lettere teologico-politiche sulla situazione presente Italia nell'età napoleonica(Atti del LVIII Congresso di storia del Risorgimento italiano), Milano 1996, Roma 1997, p. 132; L. Guerci, ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] trattato del 1183 ad Asti fu, in questo punto, disatteso.
Le relazioni tra il presule e il Comune di communiter nuncupatur, a cura di Q. Sella, II-IV, Romae 1880, ad indices; Lettres d'Étienne de Tournai, a cura di J. Desilve, Valenciennes-Paris ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] 1637). Nel corso del lungo soggiorno romano tradusse ancora dal latino in volgare il Trattato de l'origine e accrescimento de la città di Siena, Roma 1571 (e poi 1574), dell'avo Bartolomeo Benvoglienti, e pubblicò un Discorso sopra la materia degli ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] doveva essere, sulla scia del Trattato della coscienza (1840) di A. Rosmini Serbati, il bene del beato C., Asti 1944; J. Cottino, S. G. C., il piccolo prete torinese, Roma 1947; G. Favini, S. G. C. Triduo e panegirico, Torino 1947; I. Felici, ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] maggio 1597), interferì nei lavori del capitolo generale tenuto a Roma il 1° giugno 1597 con un breve in forza del esatto, avrebbe dovuto o dovrebbe trattarsidi una continuazione dell'opera già intrapresa dal B. da parte di un altro o altri serviti, ...
Leggi Tutto
GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] Ioannem Singrenium, anno Domini MDXLI). Si trattavadi due personaggi influenti: Paul von Oberstain Jacobson Schutte, Pier Paolo Vergerio e la Riforma a Venezia 1498-1549, Roma 1988, ad ind.; S. Caponetto, La Riforma protestante nell'Italia del ...
Leggi Tutto
PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] , tra popoli antichi e moderni segnati da tratti e valori comuni. Peyròn qui ribadisce quanto Gli studi classici in Piemonte a cavallo dell’Unità d’Italia, in Quaderni di Atene e Roma, 2012, n. 3, pp. 229-238. Per la bibliografia specifica su ...
Leggi Tutto
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...