MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] grande feudatario del Trecento: S. M., Firenze 1940 (con l'indicazione delle fonti e di ulteriore bibliografia); Storia di Milano, V, Roma 1955, ad ind.; E. Armanini, Il trattatodi pace stipulato il 14 apr. 1343, in Annuario della Biblioteca civica ...
Leggi Tutto
CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] Suez - Seduta del 27 febbr. 1888, ad Indicem; S. Jacini, Un po' di commenti al trattatodi Berlino, Roma 1878, pp. 64 ss.; R. Bonghi, Il ccngresso di Berlino e la crisi d'Oriente, Milano 1878, pp. XVI-XXIV, 120 s., 145 s., 149-52, 165-70, 177183; L ...
Leggi Tutto
LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] fossero intervenuti aiuti, si verificò il crollo accidentale di un trattodi mura che aprì una breccia nella quale i verso Roma; il 7 marzo 1368 Carlo IV emise una sentenza a favore del L. e di Raimondino Lupi contro le pretese di Ugo e di Folco ...
Leggi Tutto
Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] artefici dell'accordo finale tra Eugenio IV e Alfonso V, noto come trattatodi Terracina. L'anno seguente fu creato cardinale prete dei SS. Quattro Coronati e prese subito residenza a Roma in un palazzo dietro il Colosseo.
La prontezza con la quale ...
Leggi Tutto
Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] volume della sua opera sulle colonie, è trattato da un punto di vista particolare, a cui spingeva allora F. Manzotti, La polemica sull'emigraz. nell'Italia unita…, Milano-Roma-Napoli-Città di Castello 1962, ad nomen; R. Battaglia, La prima guerra d' ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] d'Italia dal 3 marzo 1929, professore di diplomazia e storia dei trattati presso la facoltà di scienze politiche dell'università di Perugia (1929), quindi di diritto internazionale nella università diRoma, fu dal 1926 al '29 redattore della ...
Leggi Tutto
CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] plenipotenziario, fu tra i firmatari a Versailles del trattatodi pace con la Germania (28 giugno). Ammalatosi della Finanza e dell'Agricoltura nella seduta del 19 maggio 1942, Roma 1942. Degli interventi in Parlamento del C., oltre a quelli ...
Leggi Tutto
FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] Zuccarini e Schiavetti nel XVI congresso che il PRI tenne a Roma il 17 e 18 dic. 1922.
Della pregiudiziale antifascista il F e in tale veste partecipò nell'agosto alla conferenza di Parigi per il trattatodi pace italiano insieme con A. De Gasperi, G ...
Leggi Tutto
Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] converso Giovanni da Capua una serie di versioni ebraico-latine ditrattatidi medicina ascritti a Maimonide. Tra queste II e gli ebrei, in Federico II e l'Italia, a cura di C.D. Fonseca, Roma 1995, pp. 69-74.
Id., Gli ebrei nel salernitano (sec. ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] di Venezia, ad eccezione dell'iniziale sindacato in Dalmazia, ma quasi sempre si trattòdi falsità o di ss., 122 s., 131, 166; P. Donazzolo, Iviaggiatori veneti minori..., Roma 1927, pp. 201, 209 ss.; M. Nani Mocenigo, Storia dellamarina veneziana ...
Leggi Tutto
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...