CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] il 31 maggio ratificò ufficialmente il concordato con Clemente III.
La pace del 1188 non fu una vittoria né del papa né del popolo diRoma; si trattavadi un compromesso che comportava vantaggi e rinunce per ambedue le parti. Il Senato riconobbe ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] Nuove azioni militari portarono a una seconda pace separata di Milano (15 genn. 1622), per la quale i Grigioni persero di nuovo la Valtellina. Rispetto al trattato precedente, del 1621, Roma aveva minori riserve, per ragioni confessionali, ma Francia ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] , restando inteso che si sarebbe trattatodi una assemblea consultiva e non di un vero concilio. Il papa fatto tutto il possibile per mantenere l'autorità spirituale della Chiesa diRoma pur concedendo, sul piano temporale, ciò che era imposto dalle ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] per l'invio di manodopera italiana alle industrie francesi e pose contemporaneamente le basi per un trattatodi lavoro firmato poi e vi rimase dalla caduta del fascismo alla morte, avvenuta a Roma il 14 ott. 1951.
Gli scritti più importanti del D. ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] trattatodi pace. Segretamente però il 20 giugno 1215 Vercelli si accordò col conte di Savoia riservandosi come ambito di 190, 193, 200 s., 203, 246, 262, 605; Codex Astensis…, a cura di Q. Sella, Romae 1880, docc. 19, 31, 34-45, 50 s., 64 s., 76, 140 ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] trattatodi Sant'Ildefonso (1( ott. 1800), infatti, la Spagna promise di cedere alla Francia il Ducato di 147; Stanislao da Campagnola, Adeodato Turchi. Uomo-oratore-vescovo (1724-1803), Roma 1961, ad ind.; G. Bini, Relazione sulla morte del re d' ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] relazioni internazionali. Dalla Conferenza di Londra al Trattatodi Amsterdam, Roma 2000, ad ind.; I TrattatidiRoma, a cura di P.L. Ballini, I, I partiti, le associazioni di categoria e sindacali e i trattatidiRoma, Soveria Mannelli 2010, ad ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] il 9 luglio L. sposò Maria, figlia di Carlo di Blois, duca di Bretagna. Dopo la ratifica del trattatodi Brétigny (24 ott. 1360), L. realizzati per il castello di Angers tra il 1373 e il 1380.
L. si oppose al ritorno a Romadi Gregorio XI, ma quando ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] spagnolo, e assunse negli anni successivi il trattodi vera e propria persecuzione, rivelatrice della cattiva , Bologna 1932, passim; Id., I Farnese. Grandezza e decadenza di una dinastia italiana, Roma 1954, pp. 247-278; E. Nasalli Rocca, I Farnese, ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] più caldi fautori della rivendicazione diRoma a capitale, cattolico contrario ad ogni forma di temporalismo, rigido assertore dei alcuni provvedimenti daziari, notando le manchevolezze del trattato della Triplice, ritenendo urgente una approfondita ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...