DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] di stipulare alleanze e trattatidi pace di propria iniziativa. Suoi principali avversari furono il marchese di , Francesco Petrarca e L. D., Roma 1892; G. Gerola, Luoghi e Persone di alcune lettere di Francesco Petrarca, in Nuova Antologia, 1 ...
Leggi Tutto
CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi diRoma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] . L'illusione dell'impunità durò molto poco. La popolazione del paese era convinta che si era trattatodi un delitto, la voce giunse a Roma e agli inizi di novembre il Fisco aprì un'inchiesta: i Cenci sostennero tutti la versione dell'incidente, ma ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] felice conclusione delle trattative di Losanna e la conseguente stipulazione del trattatodi Ouchy gli valsero pp. 214-244), il B. dalla sua Montebelluna venne più volte a Roma per perorare la causa della neutralità ed ebbe a questo fine colloqui con ...
Leggi Tutto
CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] Giovanni da Ceccano: la vittoria consentì ai guelfi di riconquistare la Campagna e Marittima, e di rovesciare il regime "democratico" diRoma. La lotta era stata preceduta da un trattatodi pace - i cui negoziati si erano trascinati per lungo tempo ...
Leggi Tutto
BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] , pp. 265269; II, ibid. 1935, passim; C. Conti Rossini, Italia ed Etiopia dal trattato d'Uccialli alla battaglia di Adua, Roma 1935, passim; R. Rizzi, Cartegzio di O. B., Trento 1936; R. Ciasca, Storia coloniale dell'Italia contemporanea, Milano 1938 ...
Leggi Tutto
DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] alla discussione per la ratifica del trattatodi Rapallo; aderì poi alla dichiarazione Giardino , 535, 549 s.; La Marina militare nel suo primo secolo di vita 1861-1961, a cura di G.Fioravanzo, Roma 1961, pp. 56, 120; R. Bernotti, Cinquant'anni nella ...
Leggi Tutto
CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] ai fondi loro affidati. I proprietari ne avrebbero tratto canoni perpetui e i lavoratori, invogliati dai lunghi la filosofia morale, ibid. 1865; Lettera al duca di Persigny sulla cessione diRoma, ibid. 1865; Tragedie ... seguite da discorsi politici ...
Leggi Tutto
BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] ed egli lo ripagò, il 15 dicembre successivo, difendendo il trattatodi Rapallo e rinunziando alle sue tesi sulla Dalmazia e all'estremismo fiumano (Il trattatodi Rapallo, Roma 1920): mirando a D'Annunzio, negò che alcuno potesse sovrapporsi ...
Leggi Tutto
BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] , con il testo del trattatodi Uccialli firmato da Menelik e con la missione di ras Maconnen; da parte sett. 1896, pp. 1451-1625. Cfr. poi [P. Toselli), Pro Africa Italica,Roma 1891, passim; E.Bellavita, Adua,Genova 1931, pp. 40-97, 417-433; R ...
Leggi Tutto
FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] sostenendo che non sarebbe stato opportuno accettare, col trattatodi Versailles, la parte dell'Oltre Giuba che pp. 545-549; C. Cesari, Gli italiani nella conoscenza dell'Africa…, Roma 1938, pp. 185-189; O. Laguzzi, Pionieri dell'Impero fascista: R ...
Leggi Tutto
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...