MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] dal fatto che la Germania, valendosi del diritto consentito dal trattatodiVersailles, aveva varato la nave Deutschland di 10.000 tonnellate (armata con cannoni da 280 mm., cioè di calibro superiore a quello da 203 mm. degl'incrociatori tipo ...
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MANDATO (lat. mandatum; fr. mandat; sp. mandado; ted. Auftrag; ingl. mandate)
Giannetto LONGO
Gaetano SCHERILIO
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Emilio ALBERTARIO
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto [...] mondiale quali gli articoli 118 e 119 del trattatodiVersailles, 95 del trattatodi Saint-Germain, 79 del trattato del Trianon, secondo i quali i diritti e i titoli sui territorî di cui si tratta sono rinunciati a favore delle principali potenze ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] strada da tempo. Basti pensare alle disposizioni sull'incriminazione di criminali di guerra già presenti nel Trattatodi pace diVersailles del 1919 e alle regole tradizionali in materia di repressione della pirateria. Con gli accordi che diedero ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] trova nel Maestrazgo la zona di sutura col margine orientale della meseta. Si trattadi una serie di rilievi che s'alzano in si era iniziato durante lo stesso regno di Filippo V, per influsso della corte diVersailles che regolò l'opera del D'Orry ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] di piano regolatore moderni, che hanno dato lo spunto a infinite sistemazioni italiane e straniere (es. Versailles). Alberti, De re aedificatoria, Firenze 1485; F. di Giorgio Martini, Trattatodi architettura civile e militare, Torino 1841; A. Dürer ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte ditrattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] a provocare la conflagrazione.
Anche questa crisi si chiuse con una grande assemblea diplomatica che mise capo ai trattatidiVersailles (28 giugno 1919), SaintGermain (10 settembre), Neuilly (27 novembre), Trianon (4 giugno 1920) e Sèvres (10 agosto ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] non possiamo pensare di affrontarli tutti qui. I trattatidi diritto, di tecnologia, di organizzazione e di sociologia del lavoro abbondano la Conferenza internazionale di Berlino convocata da Guglielmo II, e culminerà nel 1919 a Versailles con la ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] radicalmente. La possibilità di essere autonomo nei rapporti con gli uomini di governo, con la corte diVersailles e con il anche in italiano (la prima traduzione è del 1825). Si trattadi un'operetta brevisssima, ma densissima, in cui il G. prende ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] per la formazione dell'esercito russo. L'alleanza diVersailles è il capolavoro di Kaunitz e, non meno della grande coalizione, prova di straordinaria comprensione di nuovi movimenti spirituali. Fondamentalmente buona, quando si trattavadi questioni ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] trattidi tribù o clan di società di cacciatori/raccoglitori, di villaggi di società agricole, o di singole unità domestiche all'interno didi risentimento nei confronti della classe borghese", oppure che "la Germania subì un'umiliazione a Versailles ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
Reichswehr
〈ràih’sveer〉 s. f., ted. [comp. di Reich (v.) e Wehr «difesa, arma»]. – Nome dato all’insieme delle forze armate della Germania dopo il trattato di Versailles: costituita di volontarî, nella quasi totalità provenienti dall’antico...