Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] di prestigio la monarchia a causa dello stile di vita del re Luigi XVI. Questi si mostrava incapace di farsi valere sulla corte diVersailles 1797 egli firmò con l’Austria il trattatodi Campoformio, prima importante tappa della rivoluzione politica ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] infine, sperava nella Francia.
Si trattava, in realtà, nelle intenzioni di tutti, di mantenere la vertenza a livello diplomatico ben , sempre più coscientemente si pensava di sottrarsi alla pesante tutela diVersailles. Di lì a poco la scelta sarebbe ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] di natura religiosa, nel 1910. Si trattadi una posizione di sostanziale Versailles: l'opera da lui qui svolta può essere minutamente seguita attraverso le memorie di O. Malagodi. Egli condivise l'impostazione estremista di A. Salandra (Patto di ...
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Luigi XIV re di Francia
Massimo L. Salvadori
Il simbolo dell’assolutismo monarchico
Tra 17° e 18° secolo la Francia di Luigi XIV, detto il Grande o il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. [...] mantenere intatto il suo territorio. Il trattatodi Nimega assegnò alla Francia la Franca di sé «lo Stato sono io», vennero depositate nella basilica di Saint-Denis senza grande pompa e solennità.
Il risveglio del Sole
Nella reggia diVersailles ...
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Bismarck-Schonhausen, Ottone principe di
Bismarck-Schönhausen, Ottone principe di
Statista tedesco (Schönhausen 1815-Friedrichsruh 1898). Figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della [...] Stati tedeschi meridionali, fu proclamato a Versailles il Secondo Reich. Il re di Prussia Guglielmo I ne divenne l’imperatore sistema. B. riuscì a porvi rimedio, sia grazie al trattatodi «controassicurazione» (1887) con la Russia sia dando maggior ...
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Diplomatico e uomo politico italiano (Montignoso 1872 - Roma 1952), figlio dello storico Giovanni. Quale ministro degli Esteri stipulò il Trattatodi Rapallo con la Iugoslavia (1920). Fervente antifascista, [...] (1920-21), ebbe un ruolo decisivo nella firma del trattatodi Rapallo con la Iugoslavia (1920). Nominato ambasciatore a Parigi corso di questi anni S. si dedicò a una vasta attività pubblicistica: Diplomatic Europe after the treaty of Versailles ( ...
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Generale tedesco (Schleswig 1866 - Berlino 1936). Generale durante la prima guerra mondiale, realizzò lo sfondamento del fronte russo Gorlice-Tarnow (maggio 1915) e le successive conquiste della Serbia [...] con lo S. M. sovietico, sancita dagli accordi segreti conclusi con il trattatodi Rapallo (1922) e tesa a eludere le clausole contro il riarmo della Germania imposte a Versailles. Dimessosi nel 1926, fu deputato (1930-32) del Deutsche Volkspartei e ...
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Fratello (Versailles 1780 - Parigi 1847) di Armand-Jules-Marie-Héraclius, seguì i genitori nell'emigrazione e condivise l'attività cospirativa ultrarealista nonché la prigionia del fratello. Pari di Francia [...] dei Cavalieri della Fede (nel 1820 ricevette il titolo di principe romano); inviato ambasciatore a Londra (1823), stipulò il trattatodi navigazione (1826) e il trattatodi Londra (1827), che affrancava il popolo ellenico dalla soggezione ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] delle Repubbliche americane. Dopo l’esperienza della Società delle Nazioni e dell’OIL, create dai Trattatidi pace diVersailles del 1919, il fenomeno delle organizzazioni internazionali si è sviluppato a partire dal secondo conflitto mondiale ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] che doveva essere consacrato nei trattatidi Vestfalia. ▭ R. lasciò di Michelangelo, la S. Anna di Leonardo, i Baccanali di N. Poussin. Altre opere passarono nella collez. di Philippe II duca d'Orléans (v.); altre sono oggi a Versailles e al museo di ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
Reichswehr
〈ràih’sveer〉 s. f., ted. [comp. di Reich (v.) e Wehr «difesa, arma»]. – Nome dato all’insieme delle forze armate della Germania dopo il trattato di Versailles: costituita di volontarî, nella quasi totalità provenienti dall’antico...