BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] il generale Miollis, che, venuto a Lucca dopo il trattatodi Campoformio, divenne suo fervente ammiratore, le fece stampare a giudizio negativo, le fu largo di consigli e di aiuti; fu poi a Parma ed infine a Vienna (1801) dove, malvista dapprima ...
Leggi Tutto
POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] sposò a Vienna Eleonora Gormasz, figlia di una famiglia dell’agiata borghesia commerciale di recente nobiltà trattatodi alleanza, doveva ritenersi nel futuro immediato sospeso per mancanza di risorse.
Ciò nonostante, l’impegno triplicista del capo di ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] del B., cui fu offerto invano l'incarico d'antiquario alla corte diVienna, e che peraltro tenne per sé i doppioni dell'intera serie. opera più importante del B. è, però, il trattato Delle monete di Ferrara, stampato a Ferrara nel 1761, al quale egli ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] mentre si trattava invece dell'allentarsi della tradizione barocca, piuttosto che di un difetto di capacità; ma , dodici fogli all'Albertina diVienna; quattro disegni al Louvre, due fogli con Studi di animali a Vienna, Historisches Museum; un disegno ...
Leggi Tutto
ROTTA, Antonio
Stefano Franzo
ROTTA, Antonio. – Nacque a Gorizia il 28 febbraio 1828 da Antonio Lodovico e da Gioseffa Stubel, caffettieri in contrada del Corno.
Dopo aver appreso in città i primi rudimenti [...] da Pietro Selvatico (come nel discorso Sulla convenienza ditrattare in pittura soggetti tolti alla vita contemporanea), Francia, presenziando nel 1871 all’esibizione del Kunstverein diVienna, nel 1873 all’Esposizione universale della stessa città ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] (1283) e nel 1285 fu possibile addirittura concludere trattatidi pace. La guerra, ciononostante, riprese poco dopo con celebra il D. come uomo saggio e facondo.
Fonti e Bibl.: Vienna, Österr. Nationalbibl., Vind. lat. 6155: M. Barbaro, Famiglie ...
Leggi Tutto
CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] e moderna di Vincenzo Galilei, il Toscanello in musica di Pietro Aaron, il trattato sulle Floros, C. A. C. als Instrumentalkomponist, Diss., Univ. diVienna, 1955; Id., C. A. C., in Riv. di Livorno. V (1955), pp. 134-150; L'opera strumentale ...
Leggi Tutto
DAINELLI, Giotto
Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Firenze il 19 maggio 1878 dal generale Luigi (imparentato con i Ranuzzi di Bologna e gli Zambeccari), e da Virginia Mari, figlia dell'allora presidente [...] diVienna per perfezionarsi. Intanto, nel 1901, apparivano le sue prime pubblicazioni, relative a ricerche di . 1941) e La conquista della Terra (ibid. 1950), primo trattatodi storia delle esplorazioni scritto in Italia da un geografo. Sotto lo ...
Leggi Tutto
Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1671. Entrò al conservatorio di Santa Maria di Loreto di Napoli, dove studiò violino sotto la guida di Giovanni Carlo Cailò.
Il suo nome appare inserito fra i [...] padre Martini per l’identificazione dell’autore di un trattatodi teoria musicale anonimo, Jommelli lo definiva come ‘Virtuoso Suonator di Violino e famoso Contrapuntista’ (Schnoebelen, 1979). Ragazzi morì a Vienna il 12 ottobre 1750 (Wiener Zeitung ...
Leggi Tutto
BIANCOLELLI, Giuseppe Domenico, detto Dominique
Ada Zapperi
Nacque a Bologna verso il 1637 da Francesco e da Isabella Franchini, detta Colombina, ambedue comici. Morto Francesco dopo il 1640, la vedova [...] lo richiese al duca di Parma (dal quale dipendeva come figliastro del Cantù) recitava a Vienna, nella compagnia del Tabarrini nella seconda metà del sec. XVII. Con ogni probabilità si trattavadi un fratello del B., visto che il Cantù attribuiva alla ...
Leggi Tutto
triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
allottare
v. tr. [der. di lotto] (io allòtto, ecc.), non com. – 1. Mettere a sorte un oggetto fra più persone, destinandolo a quella fra esse che ha segnato o acquistato il numero che nel giorno stabilito risulta il primo estratto su una determinata...