BRAMBILLA, Giovanni Alessandro
Ugo Baldini
Nato il 15 apr. 1728 a San Zenone al Po (Pavia) da famiglia appartenente alla classe media, compì i primi studi nel villaggio natale sotto la guida di un sacerdote; [...] . Nel 1780 uscì a Vienna lo Instrumentarium chirurgicum militare austriacum.
Nell'introduzione dell'opera il B. passava in rassegna le forme morbose suscettibili ditrattamento chirurgico, elencando i vari tipi di intervento con notizie storiche sui ...
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BREDA, Achille
CCoari
Nacque a Limena (Padova) l'8 dic. 1850, da Domenico e da Annunziata Marcolon e studiò a Padova medicina e chirurgia; gli fu maestro, in anatomia e istologia patologica, C. Rosanelli. [...] gli emigranti reduci dall'America del Sud, numerosi casi di framboesia del Brasile, o "bouba", malattia allora ritenuta di natura luetica o tubercolare: egli ritenne invece che si trattassedi una forma morbosa autonoma, probabilmente sostenuta da un ...
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CARLE, Antonio
Mario Crespi
Nacque il 3 maggio del 1854 a Chiusa di Pesio (Cuneo) da Giuseppe e da Maddalena Uciano. Studiò medicina e chirurgia a Torino, ove si laureò nel 1878. Dopo la laurea si recò [...] Billroth, professore di chirurgia a Zurigo e a Vienna, celebre per aver eseguito i primi interventi di resezione dell' -96; D. Giordano, Chirurgia, Milano 1938, ad Indicem;G. Vernoni, Trattatodi patol. generale, II, Firenze 1954, coll. 1092 s.; H. Y. ...
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L'endocrinologia è una scienza che sta rapidamente sviluppandosi; se molti problemi attendono ancora una spiegazione soddisfacente, di altri invece si è ormai arrivati ad un'interpretazione che può ritenersi [...] und Inkretotherapie, Lipsia 1927 (trad. di G. Vernoni, Trattato clinico di incretologia ed incretoterapia, Milano 1930); Chemistry of the Hormones, Baltimora 1934; L. Kraul, Die Ovarialfunktion, Vienna 1941; J. La Barre, La sécretine, Parigi 1936; F. ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] molecolare e delle implicazioni funzionali che questa comporta, in quanto si trattadi acquisizioni assai recenti (v. Hille, 19922; v. Jan e Vienna; Károly Schaffer, professore a Budapest, fondatore della neuropatologia ungherese, autore di ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] per gli individui della popolazione, trattandosidi effetti a soglia di dose; ma per ragioni di prudenza (la vita biologica è più and ecosystems. A report of a panel of experts, Vienna 1976.
International Atomic Energy Agency (IAEA), Late biological ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] reperibile anche nelle ovaie delle vergini.
Nel 1763, a Nizza, fu stampata l'opera principale del B., Trattato delle operazioni di chirurgia, in due volumi, nella quale egli descrisse numerosi interventi, lo strumentario occorrente per eseguirli, il ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] attività unitarie. In base alla definizione contenuta nell’art. 2 della Convenzione diVienna sul diritto dei trattati del 1969, l’espressione organizzazione internazionale denota «un’organizzazione tra governi», a prescindere dalla sua denominazione ...
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Medico greco di Anazarba (1º sec.d. C.). La sua opera Sulla materia medica in 5 libri, un trattato completo di farmacologia, esercitò grandissima influenza nel campo farmaceutico e medico fino ai tempi [...] manoscritti del trattato, specie i più antichi, hanno importanza anche per le illustrazioni, poiché dimostrano il grado di conoscenze botaniche alla natura. Il più importante è un codice diVienna, eseguito per Giuliana Anicia a Costantinopoli nel 512 ...
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Patologo e clinico medico (Jaun-Auce, Lettonia, 1853 - Lipsia 1925). Prof. straordinario di clinica medica a Lipsia, poi ordinario a Erlangen, Breslavia, Vienna e infine di nuovo a Lipsia. Ha diretto un [...] trattatodi medicina interna (Lehrbuch der speziellen Pathologie und Therapie, 1884), assai diffuso in passato anche in Italia. Inoltre ha legato il suo nome alla descrizione di varî quadri morbosi, tra cui la Spondilosi rizomelica di S.-Marie e la ...
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triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
allottare
v. tr. [der. di lotto] (io allòtto, ecc.), non com. – 1. Mettere a sorte un oggetto fra più persone, destinandolo a quella fra esse che ha segnato o acquistato il numero che nel giorno stabilito risulta il primo estratto su una determinata...