PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] tardare fino al trattatodi Aranjuez del 1° maggio 1745 la decisione di allinearsi alle corti borboniche: e comunque la dichiarazione di guerra riguardò solo il re di Sardegna, mentre si mantenevano le rappresentanze diplomatiche a Vienna e a Londra ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] riaffermare, anche sul piano territoriale, le condizioni del trattatodi Aranjuez.
Nelle sue lettere, quasi tutte in cifra plenipotenziario a Vienna negli anni 1773-77.
Il D. morì a Reggio nell'Emilia nel 1781.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] ; la collaborazione proseguì a Vienna tra il 1886 e il 1890. Dal marzo 1890 Paulucci fu di nuovo trasferito a Londra, dove che portarono alla stipula di un nuovo trattatodi commercio, molti anni dopo la brusca cessazione del trattato del 1905.
Nel ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] rimasto volentieri sotto le armi se una clausola del trattatodi Tilsit, imposto da Napoleone vincitore, non avesse una Europa continentale dove la stella di Napoleone si stava ormai appannando. Soggiornò a Vienna presso la sorella, e in Ungheria ...
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DEPOLI, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 22 ott. 1887, da Pasquale, direttore didattico e pubblicista, e da Enrichetta Schiavon. Frequentato con profitto il ginnasio-liceo a Fiume, e vinto per [...] l'annessione della città che fu sancita dal trattatodi Roma (gennaio 1924). Egli non volle ricompense, Magiari e Slavi dopo i moti diVienna dell'ottobre 1848 ed una tesi errata di Camillo Cavour, in Atti d. XXXV Congr. di st. d. Risorg., Roma 1959 ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] d'Aragona. Fra marzo e aprile figura come testimone di due atti: il trattatodi pace tra Ferdinando e Firenze (è la pace seguita perché Mattia Corvino continuava a rimandare il viaggio a Viennadi Bianca Maria, e temevano che il re volesse annullare ...
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CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] di Pietro Giannone, che si trovava già dal settembre dell'anno prima nella città veneta, reduce da Vienna e desideroso di intimò invece al C. di non muoversi. Egli naturalmente obbedì ed il 21 apr. 1739 firmò il trattatodi pace. Partì dalla capitale ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] ricoprì la carica forse perché si trattavadi una magistratura assai ricca, in contatto c. 2r; 15, cc. 26r, 65v; N. Barbaro, Giornale dell'assedio di Costantinopoli, 1453, a cura di E. Cornet, Vienna 1856, pp. 17, 61 s.; M. Sanuto, Le vite dei dogi ...
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PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] I e protestò contro le disposizioni stabilite nel Trattatodi pace di Firenze. Dopo aver redatto con Ciaia un collaborò con l’esercito austriaco, recandosi a Vienna come liquidatore dei conti dei commissari di guerra. Già nel 1817, però, conseguito ...
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FÉ, Marco Antonio
Livio Antonelli
Nacque a Brescia il 12 nov. 1762 da Giambattista e Lodovica Ostiani, ultima discendente di nobile famiglia bresciana, il cui cognome fu aggiunto successivamente al [...] collegio "Cicognini" di Prato e poi in quello barnabita di Bologna. Del periodo bolognese rimangono manoscritti un trattatodi metafisica e fanatismo" (rapporto Raab del 5 dic. 1819, in Vienna, Haus-Hof- und Staatsarchiv, Vertrauliche Akten, b. 53 ...
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triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
allottare
v. tr. [der. di lotto] (io allòtto, ecc.), non com. – 1. Mettere a sorte un oggetto fra più persone, destinandolo a quella fra esse che ha segnato o acquistato il numero che nel giorno stabilito risulta il primo estratto su una determinata...