CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...]
Ancora nel 1717 fu chiamato a Vienna dall'imperatore Carlo VI, come commissario e direttore perpetuo del Danubio e di altri fiumi dell'Impero. Studiò il corso del Danubio e scrisse un trattatodi idrostatica, Effetti naturali delle acque, pubblicato ...
Leggi Tutto
CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] 'Aquila di Eurialo d'Ascoli della Biblioteca Albertina diVienna (ms. 2660), che glorificano la vittoria di Carlo V pp. 32 s.); G. P. Lomazzo, Trattato de l'arte della pittura [1584], in Scritti sulle arti, a cura di R. P. Ciardi, II, Firenze 1974, ...
Leggi Tutto
FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] proposta ufficiale di matrimonio e la cerimonia, celebrata per procura il 27 giugno 1769 a Vienna, intercorsero ben F. la Toscana (trattatodi Lunéville): avendo costui rifiutato, fu privato dei suoi domini con il trattatodi Aranjuez (21 marzo); ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Bassi
Alessandro Ottaviani
La figura di Agostino Bassi, giureconsulto di professione e naturalista per passione, si radica nella grande tradizione pavese, animata da Lazzaro Spallanzani, Alessandro [...] Istituto lombardo di scienze, lettere ed arti di Milano; fu socio corrispondente della Società dei medici diVienna; fu , a non più dubitarne, che il contagio di cui si tratta consiste realmente nella potenza riproduttrice della pianta stessa i ...
Leggi Tutto
LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] , nell'aprile del 1606 il L. si recò nuovamente nel Mantovano per dirigere i lavori di sistemazione idraulica del Po, limitatamente al trattodi riva compresa tra Ostiglia e la rocca omonima (Bertolotti). Pochi giorni dopo il completamento delle ...
Leggi Tutto
LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] gennaio 1752, e produsse numerosi screzi tra i duchi di Parma e la corte di Madrid, che furono solo parzialmente attenuati dall'adesione di Filippo di Borbone al trattatodi Aranjuez (1752), fortemente sostenuto dalla Spagna.
Nonostante le difficoltà ...
Leggi Tutto
ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] la logica conseguenza di abbandonare Parma al suo destino, Vienna poteva ancora nutrire qualche speranza finché non si fosse considerata estinta la casa Farnese: la gravidanza della duchessa reggente andava, quindi, difesa a spada tratta a dispetto ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] breve presenza a Roma nella biblioteca di Francesco De Rossi, lo scritto passò ai gesuiti diVienna, per poi tornare definitivamente a fonti, secondo il Vannini, trova lo spunto principale nel trattato De le forme del Tolomei, ma è soprattutto il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] , e al contempo si rivolge al futuro, foriera di valore fondativo.
È opinione diffusa che il cammino scientifico di Morgagni sia costellato di piccole acquisizioni più che di grandi scoperte. Si trattadi un giudizio che non si può lasciare senza ...
Leggi Tutto
BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] di Rapporto di risposta al rapporto scritto contro il mio primo rapporto: in questo, apparso dopo il trattatodi Campoformio fine del 1801 il B. accompagnò a Vienna il conte G. G. Strassoldo, per cercare di ottenere, anche con il suo appoggio, la ...
Leggi Tutto
triplice
trìplice agg. [dal lat. triplex -plĭcis, comp. di tri- e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di tre elementi, anche non uguali, che consta di tre parti: documento in t. copia; avvolto con t. avvolgimento; tendere a un t....
allottare
v. tr. [der. di lotto] (io allòtto, ecc.), non com. – 1. Mettere a sorte un oggetto fra più persone, destinandolo a quella fra esse che ha segnato o acquistato il numero che nel giorno stabilito risulta il primo estratto su una determinata...